martedì 29 novembre 2011

Abroad

Siamo rimasti un po' indietro, lo so, ma sono stata in trasferta! Volevo raccontare dei due eventi che ho visitato un po' di tempo fa. Il primo Affordable Art Fair e' una fiera d'arte dove si possono comprare opere a prezzi ragionevoli (da qui l'aggettivo Affordable). Carina in quanto c'erano artisti un po' da tutta l'Asia, anche se non ho visto cose particolarmente originali, a parte dei quadri fatti con la tecnica delle gocce di pittura che cadono sulla tela (dovrebbe chiamarsi Splatter Painting ma non ne sono sicura), che in genere rappresentano delle piante in delle stagioni diverse. Metto un esempio se no non si capisce. Questo e' il Cherry Tree.



L'artista e' vietnamita e si chiama Huong Duong. Ormai son quasi cliente della galleria!
Per il resto grandi copie di pop art e quadri con soggetti asiatici pero' un po' vecchio stile. Molto belle le foto, ma care. E' stato un modo per capire come si muove la citta' anche da questo punto di vista: insomma non ci sono solo shopping malls ma anche un sacco di gallerie d'arte.
L'altro evento a cui abbiamo partecipato e' stato il World Orchid Show and Garden, nell'ambito della Ventesima Conferenza Internazionale sulle Orchidee (durante la quale e' stata persino intitolata un'orchidea a Elton John!). Non solo l'orchidea (la varieta' Vanda Miss Joaquim) e' il fiore di Singapore, ma sviluppa un business da 50 milioni di SGD tra mercato interno ed esportazione. La coltivazione estensiva e' cominciata negli anni 60 mentre il business dell'esportazione e' partito negli anni 80 ed e' cresciuto fino ad oggi.
I fiori erano veramente spettacolari, in quantita' e varieta' inimmaginabili. Non sono mai stata fan delle orchidee ma alcune sono davvero belle.
















La cosa buffa e' che da Affordabole Art Fair c'era il 70% degli expat occidentali di Singapore, mentre alla fiere delle orchidee c'era tutto il resto della citta'!!
Siamo finalmente stati in Malaysia, con la mitica Mitsubishi Colt. A parte le 2 ore di coda ferma per tornare a Singapore la domenica sera (neanche quando andavo a Bormio era cosi'!!) e il fatto che non solo ti chiedono di aprire il bagagliaio, ma anche i sacchetti per vedere se hai comprato qualcosa su cui devi pagare ulteriori tasse (eh ti credo che poi ci sono 2 ore di coda!) niente di particolare da segnalare. La citta' appena fuori Singapore, Johor, e' ancora un po' sgarruppata (almeno rispetto a Singapore), loro guidano come i pazzi ed il mare non e' cosi' bello (ovviamente quello qui vicino, vi raccontero' delle meraviglie del mare malese quando a fine gennaio per il capodanno cinese mi faro' una bella settimana su un'isola tropicale!!). Per arrivarci abbiamo attraversato piantagioni di palme infinite. Ho poi scoperto che la Malaysia e' un paese musulmano: non che non lo sapessi, ma pensavo ad una cosa blanda, invece in spiaggia sia donne che uomini vanno in giro coperti e non mi pare facciamo il bagno.
Alla fine, mentre alle 9 di domenica sera percorrevo le ordinate autostrade a 4 corsie di Singapore, ero contenta di tornare a casa!!
Siamo stati anche a Tokyo. Non vi racconto nulla perche' questo non e' l'argomento del blog. La cosa forte e' che in quanto possessori di un pass di Singapore, quando siamo rientrati da Tokyo e' bastato mettere il passaporto in un lettore ottico ed il pollice su un'altro lettore ottico perche' si aprissero le porte della citta', con anche il messaggio: "welcome to Singapore Marina Chiericato". Non ho parole!!!
Al corso di cinese ci ha raccontato che in passato i matrimoni venivano combinati anche sulla base degli oroscopi dei 2 sposi: cosi' se uno era topo e l'altro tigre il matrimonio era da evitare perche' la tigre avrebbe "bullish" il topo per tutto il tempo. Fatevi i vostri conti. Io sono serpente, Andre cavallo, com'e'?????

Nessun commento:

Posta un commento