venerdì 22 marzo 2013

E' primavera.....


E’ primavera, anzi ieri era primavera. Sono un po’ in ritardo, ma tanto qui a noi della primavera non e’ che ci interessi tanto....Caldo faceva prima, caldo fara’ dopo. In realta’ ci interessa il fatto che il 21 marzo e’ l’equinozio. Andre mi ha fatto una spiegazione molto tecnica, con 2 melograni, anche non tanto in salute, che simulavano la terra e il sole. Pare che  all’equatore il giorno dell’equinozio i raggi del sole siano perpendicolari alla terra e sia quindi uno dei giorni piu’ caldi dell’anno (ma perche’ invece di seguire le lezioni di geografia astronomica giocavo a battaglia navale?? Che ora mi venivan buone!!!). Mah... Non ne sono tanto convinta, i melograni bacati non hanno tanto funzionato. Comunque devo dire che faceva un caldo esagerato: era una giornata di sole senza neanche una nuvola (cosa piuttosto rara) e ho parcheggiato la mia macchina nera, con interni in pelle neri in pieno sole da mezzogiorno alle 3. Ora, noi la macchina l’abbiamo comprata usata, quindi poca scelta, ma chi e’ quel pazzo che a Singapore decide di comprarsi una macchina nera con sedili di pelle neri? Quando sono salita, a parte non poter toccare il volante, ma non potevo manco sedermi sul sedile!! Ho rischiato l’ustione. Al prossimo equinozio sto a casa, meglio non rischiare!!! Ma a parte il caso personale, qui la parola primavera viene di solito associata con il capodanno cinese, che in termini di date non c’entra nulla. Ci sono infatti due cose tipiche: lo Spring Cleaning e le Spring Offers. Come da noi esistono le famose pulizie di primavera (appunto spring cleaning) che vengono pero’ fatte in occasione del Capodanno cinese, perche’ il nuovo anno deve trovare tutto in ordine e pulito; da noi, molto meno romanticamente si cerca di scacciare la polvere dell’inverno. E poi ci sono le immancabili offerte di primavera, sempre pero’ presentate nelle settimane antecedenti il capodanno cinese: compri 5 paghi 4, rottama il tuo vecchio materasso, e cosi’ via. Ogni scusa e buona per fare una promozione e vendere di piu’! L’annoso problema delle stagioni e’ stato risolto ancora una volta in modo pragmatico e commerciale! Non so se poi c’entra con la primavera o meno (data la location) ma alla televisione e’ comparsa una pubblicita’ per la vendita di case sul Lago di Como. Ormai siamo diventati fan della serie tv “I Soprano” (se solo c’e’ una cosa che c’entra con l’Italia la guardiamo!!!) e l’altra sera prima che iniziasse sento la musichetta di Funiculi’ Funicula’. What?? Mi affaccio in salotto e vedo comparire una bandiera italiana e poi la foto del lago di Como e la promo degli appartamenti. George Clooney docet! Pero’ forse bisognerebbe dirgli che Funiculi’ Funicula’ non e’ molto adatta e fa anche cheap. Non dico di mettere Van de Sfroos ma magari Bocelli fa piu’ immagine. Comunque di tutti gli  appartamenti che c’erano (non sappiamo quanti fossero) ne e’ rimasto solo 1.... Aspettatevi l’invasione dei singaporeani la prossima estate sul lago di Como..... Si salvi chi puo’!!!

 

giovedì 14 marzo 2013

La notte brava di Macchia

Per i lettori non affezionati, Macchia e’ il nostro gatto, nero. Normalmente va in giro tutto il giorno per il giardino, ma la notte lo “ritiriamo” in casa. Da sempre, soprattutto in autunno e inverno, dormiamo con la finestra un po’ aperta: entra la brezza dell’east coast, la via e’ silenziosissima, una goduria. Beh ieri notte Macchia e’ fuggito dalla finestra! Cerca che ti ricerca, gatto scomparso, per scrupolo mi affaccio alla finestra della camera che avevo lasciato un po’ aperta e lo vedo sul cornicione del primo piano. Che poi non e’ neanche cosi’ facile uscire da li. La finestra sara’ a 60cm da terra piu’ altri venti centimetri di parte di vetro che non si apre. E sull’esterno uguale. Unico aiuto un piccolo davanzalino all’interno, largo max 5cm: sara’ saltato li’ e poi si sara’ catapultato sotto, la bestia! La preoccupazione piu’ che per la sua incolumita’, in fondo era solo un primo piano, era che entrasse nella camera da letto di qualche vicino. Vi immaginate la scena: uno si alza mezzo addormentato per andare in bagno e si trova davanti un gatto nero. Not nice! Inoltre non sapevamo se riusciva a scendere a terra quindi abbiamo passato mezz’ora a costruire con un asciugamano e non so che altro (Andrea’s ideas!!) una specie di appiglio perche’ potesse rientrare, e abbiamo comunque aperto la porta sotto. E infatti alle 3,30 AM vengo svegliata da dei miagolii incazzosi, ed era lui che litigava con un altro gatto. A quel punto e’ entrato in casa dalla porta e sono riuscita in qualche modo a blindarlo dentro. Adesso mi tocca mettere le protezioni alle finestre, come per i bambini, perche’ non si catapulti di sotto. Bestiaccia pelosa nera!!! Diciamo che pero’ questo evento gattesco ci ha permesso di seguire, piu’ o meno in diretta l’elezione del nuovo papa. Francesco, amico degli animali, sara’ stato un segno del destino? Ho letto un sacco di commenti positivi,ma a parte il fatto che qui facevamo il tifo per il filippino, non si poteva scegliere uno piu’ giovane? Tra 10 anni stiamo ancora qui con le dimissioni del papa! I giornali locali di oggi ovviamente non riportano la notizia, ma devo dire che la radio stamattina era piu’ interessata al crollo della tassa di circolazione per le auto sopra i 1600cc (la famosa COE) che all’elezione del papa. Fosse stato un filippino si, ma un argentino. Che poi diciamo le cose come stanno, circa la meta’ della popolazione argentina ha origini italiane (40-60%), quindi e’ un altro papa italiano, anche se viene dalla “fine del mondo”. La cosa piu’ carina che ho visto in merito all’elezione e’ stata la foto che gira su FB con la finestra dello studio  papale e una testa pelata che fa capolino... E sotto scritto” paura eh!! Geniale!!
Il sito dello Straits Times mette un bella headline a tutta pagina del nuovo papa, il primo non europeo da piu’ di 1.000 anni, racconta la sua storia, intervista qualcuno in piazza San Pietro e soprattutto via di gossip su come hanno fatto a fare la fumata “colorata”. Finalmente lo so anche io: hanno usato le cartucce che si usano allo stadio per fare i fumogeni colorati. Potassio, antracene, carbone e zolfo per il fumo nero, potassio, lattosio e resina di pino per il fumo bianco. L’articolo si conclude dicendo: nonostante l’uso abbondante di questi prodotti chimici ne’ gli affeschi della Cappella Sistina ne’ i cardinali (in questo preciso ordine) hanno avuto alcun danno dal fumo sviluppato. What?? Safety first!!

lunedì 11 marzo 2013

Il nuovo papa


Finalmente qualcosa si muove. Almeno domani inizia il conclave. Tra proclami di G, malattie di B, nascondimenti dell’altro B, qualcuno che fa qualcosa c’e’. Anche nel nostro condo: un signore ha scritto al management chiedendo conto della nuova procedura e soprattutto commentando una frase in cui il management si prodigava a ricordare che, nonostante la decalcomania, il deposito e lo spettro del clampling, comunque non si pigliava nessuna responsabilita’ per eventuali danni verificatisi alla tua macchina, regolarmente posteggiata in garage. E tale Anthony, che suona molto anglosassone, gli ha ribadito: ma se tu mi dici che declini qualsiasi responsabilita’ perche’ mai io devo rispettare la tua m…..a di procedura? E bravo Anthony, il mio idolo. Devo dire che anche Andre aveva predisposto un email piuttosto “strong”, con un contenuto analogo, da mandare al management, ma poi sono intervenuta io, da brava italiana, dicendo: ma lascia stare, non ti intromettere, che dopo ci rompono le palle perche’ Macchietta va in giro per i giardini altrui, e la proprietaria non ci rinnova l’affitto. Ma si' vedrai che qualche altro complain ci sara’. Ecco, tipico comportamento italico lo definirei (senz’offesa, eh). Pero’ c’ho visto giusto. Macchietta e’ salvo e il complain e’ fatto! Vabbe’ ma torniamo al conclave. Qui c’e’ grande fermento: sul web il cardinale papabile sembra essere il filippino. Ma vi immaginate la festa? A Singapore ci sono circa 156.000 filippini. Tutti in strada con le bandiere. La mia signora e’ gia’ in preghiera perche’ sia lui. Dai seriamente, ci vuole un papa asiatico. Qualcuno storcera’ il naso, ma l’Asia e’ un po’ caput mundi al momento. Magari non l’Asia cattolica, anzi no di certo, ma sempre di Asia si tratta. E poi sti poveri filippini: sono 100 milioni, con le pezze in qul posto, in un paese corrotto, il 10% ha dovuto emigrare. Mi sono documentata eh. In Italia sono 120.000, la maggior parte non hanno qualifiche, fanno i domestic helpers. E poi ci credono veramente. Qui a Singapore la maggior parte delle domestiche sono filippine, lavorano 6 giorni su 7, a volte anche 7 su 7, e cosa fanno nel giorno libero? Di sicuro vanno in chiesa: non solo alla messa, ma alla chiesa per fare attivita’, cantare, socializzare. La signora che viene da me va tutti i giovedi’ sera dopo il lavoro ad un gruppo di studio e preghiera sulla Bibbia. Tutti i giovedi’!! Dai se lo meritano. E poi sto tipo filippino e’ forte: ha 56 anni (e’ nato nel 1957, giovanissimo). Ha il suo profilo su twitter e su FB (127.000 hanno fatto like sulla sua pagina). Uno dei suoi ultimi tweet e’ stato: “Each day is a brand new opportunity to be Jesus in the world”. (Non sto a tradurre, e’ facile). Figo no? Si, si: forza vescovo Tagle. Speriamo che i signori del conclave siano un po’ meno conservatori del popolo italiano (1 su 3 ancora non me ne faccio una ragione!).  E da domani, BBC world a gogo per vedere le varie fumate (almeno quelle del mattino). Che poi non ho ancora capito come fanno a fare il fumo bianco e quello nero! Avranno qualche diavoleria chimica. Secondo me lo riescono a fare anche blu o giallo. Vabbe’ che vinca il migliore, ma noi qui si supporta Tagle!!

 

giovedì 7 marzo 2013

Procedure


Scusate ci ho messo un po’ dall’ultimo post. Dovevo riprendermi dallo shock del risultato elettorale e soprattutto del dopo elezioni. Anzi li’ non mi sono ancora ripresa... Ma che popolo di disgraziati siamo: abbiamo lasciato il povero Napolitano alle perse coi vari B, G, etc. Ma sapete quanti anni ha? 88: per un cinese sarebbe un numero fortunatissimo (vuoi vedere che magari porta buono?), persino il papa si e’ dimesso, e lui ancora in giro con il nostro teatrino sgarruppato. Che sfiga!! Ma basta parlare di politica, anche il giornale di Singapore ha liquidato la questione italiana con una modesta seconda pagina: ormai sono senza parole anche all’estero. Nel frattempo qui si continua a mettere ordine alle cose creando procedure dettagliatissime, ed assolutamente inutili. Nel nostro condominio hanno deciso di regolamentare il parcheggio di residenti e ospiti. Bravi direte voi. Certo, se si trattasse del solito cortiletto di 5x5 dove tutti i condomini pretendono di mettere la macchina e poi arriva il fruttivendolo e schiaffa il furgone nel mezzo, cosi’ nessuno puo’ piu’ muoversi. Il nostro condominio e’ avanzatissimo!! Ogni casa ha il suo bel garage in cui trovano posto 2 auto (messe una dietro l’altra), piu’ posto laterale per moto, bici, mobilia e quant’altro. In piu’ nelle parti comuni ci sono i parcheggi per i visitatori, per la maggior parte deserti (ce ne saranno 50, ma quanta gente deve venire a visitarci quaggiu’ in tanta malora???). Eppure c’e’ qualcuno che fa il furbo. Anche a Singapore piu’ sono ricchi piu’ sono arroganti. Il nostro vicino cinese e’ uno di quelli: non solo ha il Cayenne e l’Audi A6, ma ha pure una moto e l’husky. Il cane poveretto lo porta a razzolare in garage quando piove (e negli ultimi mesi ha piovuto spesso...), e l’Audi si permette di parcheggiarla negli spazi dei visitatori, perche’ 2 macchinoni nel garage non ci vanno.  Gravissimo!!!! Che sia di origini italiane???? Ed ecco che invece di fargli notare che non si puo’, o ancora meglio di chiedergli una fee per l’occupazione dello spazio comune, scatta la procedura che rompe le palle a 100 famiglie. Si ma di che si tratta? In pratica ogni abitante deve mettere sulla propria auto un adesivo con su scritto il nome del condo (credo, non l’abbiamo ancora visto, magari e’ qualcosa di piu’ naif) e per avere questa favolosa decalcomania (decal in inglese) bisogna versare un deposito di 50 SGD (25 euro per un adesivo? E che e’ d’oro???). Inoltre bisogna fornire al management la prova che si vive in questo condo e che la macchina e’ nostra, fornendo copia del contratto di affitto e dell’assicurazione dell’auto. Eh? Ma in Italia il portiere che ti vede tutti i giorni avrebbe una lista di nomi con adesivo accluso, e la mattina quando si passa consegnerebbe il quantum a ciascuno. Ma quali documenti? E poi se io non ho la macchina e ci faccio parcheggiare Peppino che mi da’ un piccolo obolo, saran pure cavoli miei, no? No, vietato, niet, non si puo’. E che succede se non hai la decalcomania? Ti clampano la macchina (clampano voce del verbo to clamp in inglese, mettere le ganasce, brutalmente italianizzato, ormai parliamo cosi’). E se sei un ospite? In quel caso parcheggi sui posti dei visitors e sei tranquillo. A patto che non ti fermi per la notte. Se pensi di doverti fermare dopo la mezzanotte devi chiedere l’autorizzazione al management. Ma se io invito un ospite, e questo e’ di quelli che non se ne va mai e a mezzanotte e 10 miniti e’ ancora li’, come faccio a saperlo prima? O devo buttarlo fuori di casa, come una cenerentola al contrario? E se invitiamo il capo di Andre, e questo si trova la sua Lexus nuova di pacca clampata, che facciamo? Ma chi e’ quel genio che ha pensato a questa fantastica procedura????? Quasi quasi, data la sua fantasia e abnegazione per la causa,  lo  mandiamo a dare una mano a Napolitano a trovare il nuovo governo.....
 
PS comunque non e’ colpa dei poveri vicini cinesi, era solo per romanzare. Sono pazzi di loro!