mercoledì 28 novembre 2012

Emozioni


E’ di questi giorni la pubblicazione di una classifica di Gallup dedicata alla capacita’ di emozionarsi nei vari paesi del mondo. Singapore e’ stata messa all’ultimo posto: i singaporeani sono i meno emozionali o i piu’ impassibili al mondo.  Cio’ ha ovviamente destato scandalo, non essendo quello di essere considerati i ciocchi di legno  del mondo un risultato di cui vantarsi. E’ quindi partita la caccia alle ragioni di tale batosta. Ad esempio: “i singaporeani non sono tanto espansivi in pubblico”, ma in privato, davanti ad un bel piatto di chicken rice, si fanno delle grasse risate. Oppure “i singaporeani essendo un po’ conservatori sono meno inclini a fare degli show per esprimere le loro emozioni”. Ma che c’entra l’essere conservatori: e il nostro B allora? Piu’ conservatore di lui, ma di show e risate se ne fa sempre una sacco!!! Un’altro ha detto: “provate a tagliare la strada a qualcuno mentre siete in autostrada” o a “rubare il posto sulla metropolitana” e vedrete cosa vi succede. Si, ma questo non e’ essere emozionali, e’ essere bastardi! Voi direte: ma chi se ne frega, e’ solo un sondaggio, perche’ gli danno tanta importanza? Perche’ questo significa che non basta avere un tasso di disoccupazione tra  piu’ bassi al mondo e un PIL pro capite tra i piu’ alti: bisogna anche essere contenti, e l’espressione delle emozioni e’ correlata al benessere personale. Boh, non mi convince. Sapete chi c’e’ al primo posto? Le Filippine. Ma non mi sembra che i suoi abitanti se la passino cosi’ bene da avere un benessere personale tanto elevato. Ma alla fine, chi se ne frega dei sondaggi di Gallup specie su delle tematiche cosi’ soggettive. Spezzo una lancia a favore dei singaporeani: io li vedo sempre a far caciara, a ridere e a divertirsi. Certo quando e’ il momento giusto per farlo, non in ufficio alle 10 del mattino. E poi: avete letto la notizia del tassista che ha trovato un milione di dollari nella sua macchina e li ha restituiti? Questo si che e' un signore sensibile..... In compenso il PM l’altro giorno ha parlato del problema del global warming. Prima di leggere la notizia ho pensato: ma dai, finalmente anche qui ci si interessa di inquinamento,  risparmio delle fonti energetiche,  emissione di gas nocivi. Ma quando mai: il global warming ha permesso di riaprire il mitico “passaggio a nord ovest”, il corridoio nell’artico canadese che consente alle navi di fare il giro da sopra invece che da sotto, riducendone i tempi di percorrenza. In questo modo pero’ il porto di Singapore rischia di veder calare significativamente il flusso complessivo di traffico. Quindi basta inquinare, ma mica perche’ ci fa male: perche’ il business ne risente!!! Alla faccia della sensibilita”!!!!

Comunque a proposito di emozioni: in un sacco avete letto il post su Titti e Silvestro, ma ci fosse stato uno che ha chiesto che fine ha fatto il povero Titti. L’unico che l’ha fatto se lo voleva poi mangiare con la polenta. Insensibili!! Altro che i singaporeani!!!

domenica 25 novembre 2012

Titti e Silvestro


Questa la devo proprio raccontare! L’altra sera dopo l’ennesimo temporale ci sediamo finalmente fuori a mangiare, due chiacchiere un bicchierino di vino, il vento della east coast. E che vuoi di piu’! A un certo punto sentiamo un pigolare fortissimo, per cui memore della volta precedente penso: ecco che Macchietta ha beccato un uccello…. E infatti dopo un secondo l’orribile gatto nero passa impettito e si infila in casa con il pennuto in bocca, sempre piu’ pigolante. Al che ci lanciamo all’inseguimento: rescue bird! La bestiaccia prima sale le scale ma poi vistosi inseguito ci ripensa e torna in giardino. Ma non ha un posto sicuro per mollare la preda, per cui ritorna in casa.  A quel punto lo becchiamo. Il mostro non ne voleva sapere di mollare il povero uccello. Alla fine ci sono volute mazzate sul muso perche’ lo lasciasse. La situazione era: gatto incavolato “nero” chiuso fuori e uccello terrorizzato che girava per il salotto. Alla fine Andre prende l’uccello, che stava abbastanza bene per quanto possibile, e lo mette su un albero, ramo alto. Il gattaccio in giro ingrugnato alla ricerca di una nuova preda. Comunque la serata finisce qui. Ieri sera, sul divano a guardare la tv, ad un certo punto passa la bestiaccia pelosa che fa un giro di tutto il salotto per farsi ben vedere e poi fugge via. Anche stavolta con uccello in bocca!!! E poi dice che gli animali non imparano. Ci ha messo 2 giorni a capire che se si faceva vedere troppo noi gli portavamo via la preda. Pero’ non ha potuto resistere alla tentazione di farci vedere la sua bravura come cacciatore!!L’uccello non pigolava, brutto segno. Fuori non c’era traccia del nero animale. Quindi, niente rescue uccello stavolta. Dopo un’ora lo chiamo: arriva tranquillo e con la solita flemma va alla sua ciotola a mangiare. Stamattina scendo, faccio un giro in giardino per vedere di scoprire cosa ne e' stato dell’uccello, e lo trovo li' nel prato poveretto, non messo benissimo, ma ancora vivo. ER a confronto e’ stato nulla!! Ora il povero pennuto si trova in un cestino con imbottitura di asciugamanetti Ikea e tappi di bottiglie con dentro briciole e acqua. Boh!! In piu’ visto che c’era il diluvio, l’ho messo dentro la gabbia che abbiamo usato per portare Macchia a Singapore. I casi della vita no? Adesso: io sono una ragazza di citta’, che da bambina cercavo l’albero delle carote!! Ma cosa si fa con un uccello ferito da un gatto??? Guarda se alla mia veneranda eta’ mi dovevo trovare a giocare a Titti e Gatto Silvestro! Macchia, se porti un’altro uccello in casa stai in punizione per tutte le vacanze di Natale!

mercoledì 21 novembre 2012

La lettura


E’ morto l’orso polare dello zoo di Singapore. Poveretto aveva 36 anni. Magari e’ tanto per un orso polare. Ma che ci faceva a Singapore? Chissa’ in 36 anni quanto hanno speso di aria condizionata. Secondo me il direttore dello zoo ha tirato un sospiro di sollievo: per un po’ basta orsi polari, c’e’ la crisi bisogna risparmiare. Come faccio a sapere che e’ morto? Ma ovvio: c’era il necrologio. E a tutta pagina. E’ o non e’ una notizia importante????

Comunque veniamo alla cose serie. E’ tempo di parlare di libri. In tutti i sensi. Qui piove, a Milano fa freddo: cosa di meglio di un buon libro sul divano (senza coperta pero’,  almeno per noi)? E poi a Singapore c’e’ stato il Writer’s festival, a Milano il Book Day. Non si parla d’altro!!! Ma il problema e’: noi poveri italiani che viviamo a Singapore, dove cavolo li troviamo i libri nella nostra amata lingua madre? Eh si, perche’ chi c’ha voglia, dopo tutto il giorno che parli in inglese, la tele in inglese (con sottotitoli si, ma in cinese!) il cinema in inglese, di leggere ancora in inglese. Basta! Fatemi rilassare un po’. Ma come, non hai detto che a Singapore c’e’ la libreria piu’ grande del mondo. Si ma vende solo libri in inglese, cinese, giapponese, coreano, francese, tedesco, serbo-croato, quello che ve pare, ma italiano nisba! E comprarli on line? Eh gia’ e la spedizione? Costa piu’ del libro, sapete che sono sensibile al tema. Quindi cosa resta, oltre che comprarli in Italia o farli portare ai beneamati ospiti? Ma il book group!!! Un giorno al mese, di solito alla mattina, ci ritroviamo con un po’ di Italian ladies a parlare di libri. Vi immaginate: 10 “femmine” italiane insieme nella stessa stanza?? ‘Na caciara!!! Per fortuna che le case son grandi. L’idea carina e’ di portare ciascuna un libro e scambiarlo con quello delle altre. Certo capita a volte che i tuoi libri non se li accatta nessuno…. Eh vabbe’, non sono mica i miei libri che son brutti, son loro che sono un po’ strane!!! Ma a parte che difficilmente te ne vai senza che ci sia qualcosa di interessante, la cosa divertente e’ la discussione a latere o meglio il corollario di “gossip”, passatemi il termine, che ne vien fuori. Tipo si scopre che la nonna di una durante la guerra e’ scappata col soldato di passaggio, la cugina dell’altra ha mollato marito e figli per fare il giro del mondo in autostop, l’altra nonna ha mollato figlia e nipote e si e’ risposata per procura. Ma quindi la mia e’ una famiglia di sfigati: non hanno fatto nulla, niente di un po’ sugoso da raccontare!!! Ecco forse spiegato perche’ leggo dei libri cosi’ poco interessanti….. Il tutto si conclude con un lauto pranzetto: of course, cos’ho detto all’inizio, Italian ladies! Eh bravi: state in ufficio a lavorare e vi perdete queste chicche. La prossima volta magari facciamo un video da mettere su YouTube!

 

 

mercoledì 14 novembre 2012

Televisione


E mentre su Singapore si scatena il quotidiano nubifragio monsonico (che poi mi chiedevo: ma come mai in Italia ogni autunno c’e’ un’alluvione disastrosa e a Singapore, con tutta l’acqua che viene, alla peggio si allaga qualche negozio del centro???) noi parliamo di: televisone! Eh si, voi li’ avete il dibattito dei fantastici 5 del PD, ma anche qui a Singapore non si scherza per niente. Non e’ che ci siano dibattiti o tribune politiche o programmi di attualita’ o informazione. No, non c’e’ proprio nulla! E noi abbiamo fatto anche un abbonamento per vedere extra film, notizie, sport e serie. Si, non abbiamo preso tutto tutto tutto (braccini) ma insomma sembrava decente. L’unica cosa fatta bene son le news: BBC World, che pero’ e’ il canale piu’ noioso del mondo, CNN Asia che non e’ male e America (che ha l’ora sfasata e non interessa nulla) + CNBC (tutto business, che palle!) e qualcosa d’altro. Per quanto riguarda i film la programmazione della RAI in agosto e’ meglio. Ieri c’era la Mummia 27 (non so a che numero sono arrivati), vari trash americani incomprensibili, horror, e dulcis in fundo Arthur (in italiano Arturo). Ve lo ricordate? Quello con la colonna sonora di Christoper Cross. Ho ancora in mente la battutona di un mio compagno di classe: Christoper cross e la Madonna segna (andavamo a scuola dai preti)! Quindi non proprio recente direi. Poi abbiamo visto tutti gli 007 della storia e siamo anche allietati dal canale MGM (Metro Golden Mayer) che fa solo film dagli anni ’50 indietro. L’altra sera c’era “Il vecchio e il mare” con Spencer Tracy: in bianco e nero, sfondo fisso grigio e lui seduto su una qualche tavoletta che simula il movimento della barca. Menomale che sono arrivati gli effetti speciali!! I documentari sono quasi tutti criptati tranne uno che l’altra sera prometteva un’ora sui predatori piu’ feroci: che bello, un po’ di felini e orsi polari. Noooo. C’era il sepente a sonagli e la tarantola pelosa. Ma dai! Ho girato dopo 3 minuti. Quindi cosa guardo? Canale koreano e canale giapponese in inglese. Il canale koreano ogni tanto fa programmi culturali sul paese o sull'Asia (tipo racconta quali popolazioni  usano le bacchette per mangiare o simili) che possono essere anche interessanti. Per il resto fa soap e musica pop. Entrambi vanno alla grande. Il pop koreano in particolare ve lo raccomando: si tratta di 4 o 5 teenagers, tutti maschi o tutte femmine, che fanno una performance tipo Backstreet boys o Spice girls. Conenuto musicale zero e coreografie forse 1. In piu’ la regia, invece di inquadrarli tutti insieme, si sofferma sul primo piano di ciascuno per cui dopo 2 minuti hai il mal di mare. Pero’ han successo!!! Il canale giapponese e’ piu’ noiso di BBC World: fa programmi in cui visita posti improponibili del Giappone, e l’inviato e’ di solito l’uomo (o la donna) piu’ triste della terra, oppure programmi in cui spiegano ricette giapponesi complicatissime, soprattutto perche’ usano prodotti che hanno solo loro. Mah. L’altra sera pero’ c’era un documentario che e’ andato avanti un’ora su un tipo che aveva fatto il dottore per circa 10 anni e si e’ scoperto che non era nemmeno laureato in medicina! Da noi di solito esce un trafiletto sul Corriere…. Quindi e’ vero che italiani e giapponesi hanno molto in comune! Oltre al dottore truffaldino, la mafia, la longevita’ dei suoi abitanti, la cucina super varia, il machismo della popolazione maschile, scarso tasso di nascita, alto debito pubblico… Basta che mi intristisco. Tornando alla televisione ho fatto questo pensiero: ma non e’ che la programmazione e’ cosi’ scadente perche’ vogliono che le giovani coppie singaporeane spengano la TV e incrementino l’indice delle nascite???? CANNOT!!!!

venerdì 9 novembre 2012

Buone notizie


Altro che Obama presidente US, qui c'e' il congresso del partito comunista cinese! Hu Jintao e co. Da Channel 5 (eh si, uno dei canali di Singapore si chiama cosi) a Channel News Asia a BBC World a NHK World (tv giapponese), non si parla d'altro. Qualcuno mi ha chiesto se l'elezione di Obama e' stata molto seguita a Singapore. Mah, di sicuro il congresso a Beijing interessa di piu'. Come diceva un mio collega: la Cina e' vicina, e qui veramente. 6 ore d'aereo e sei a Beijing. Solo 3-4 ore e sei nel sud della Cina. I quotidiani hanno le sessioni India e Cina, da noi una volta c'era Europa a poi resto del mondo. Meglio capirla bene sta Cina, per questo studio il cinese!!!
E a Singapore che succede? E' finito l'anno scolastico. Siiiii, esami e tutti in vacanza. Ci rivediamo il 2 gennaio. Finalmente una cosa chiara: l'inizio dell'anno scolastico che corrisponde con l'inizio dell'anno “normale”. Ecco i vantaggi di vivere in un posto senza stagioni. Non hai il problema che d'estate fa troppo caldo per andare a scuola ed e' meglio godersela perche' e' la bella stagione. Qui e' sempre bella stagione! Pero' solo per le cosiddette scuole locali. Le scuole internazionali seguono i calendari dei loro rispettivi paesi: meta' agosto, fine agosto, inizio settembre. Insomma: a mess!!!
Ma volevo parlare di una buona notizia: il governo di Singapore sta per varare una legge per cui i reati di droga possono non essere puniti con la pena di morte. Leggete con attenzione. Prima, tutti i reati legati alla droga, sia che tu fossi un piccolo corriere o una grande organizzazione di spaccio, venivano puniti con la pena di morte. Non c'era la possibilita' dell'ergastolo o dei 30 anni di carcere. Ora, la pena di morte resta in vigore, ma spetta al giudice decidere se il caso e' grave e quindi richiede estreme misure o no. Una grande conquista direi. Leggevo le interviste a 2 giudici, i quali rivelavano il loro "imbarazzo" per il fatto di dover condannare a morte persone che non avevano commesso reati cosi' gravi, solo perche' legati alla droga. E bravi singaporeani! On the other side, ho scoperto una pratica "bizzarra". Uno che tenta il suicidio ma non ci riesce, a Singapore viene punito con una multa o con il carcere fino a 1 anno. Ma come? Poveretto, gia' non sara' messo tanto bene, in piu' lo mettiamo pure in gattabuia, non e' un po' troppo? Forse bisogna suggerire di mettere mano anche a questa norma...... Ultima buona notizia: stanotte ho dormito con la coperta. Echissenefrega! Nooo, e’ che vuol dire che fa freddo, che e’ arrivata la stagione delle piogge. Solo 24 gradi di notte! Oh, non e’ che mi sto abituando a ‘sto clima eh??????

martedì 6 novembre 2012

Motorini e motorette


L’altro giorno e’ finalmente successo che siamo rimasti senza benzina nella motoretta. E capirai che notizia. A Milano succedeva una volta la mese: al che prendevi la tua bottiglietta, che magari era sotto la sella, andavi dal benzinaio e mettevi quello che ci stava. Facile no? A Singapore ovviamente non puoi recarti dal benzinaio con la bottiglietta, ci vuole apposita tanica per trasporto infiammabili (regola sancita dal codice della strada singaporeano, ho controllato). Ma soprattutto devi lasciargli il numero di carta di identita’. Ma come, per prendere 1 litro di benzina, ma siamo matti? Chissa’ mai che tu te la porti a casa e poi invece di metterla nella moto ci fai, che so’, una bella molotov. Meglio tutelarsi! Chissa’ quale sara’ il motivo per cui vogliono sapere chi e’ che si porta via la bottiglia della benza invece che infilarla nel serbatoio della macchina.  Non credo sia per fare una statistica del motociclista piu’ scemo della citta’, quello che in 1 anno riesce a collezionare piu’ di 5 serbatoi vuoti. E se vado al self service? Eh no, a Singapore il self service non c’e’. Benzinai aperti 24 ore, devo dire una bella comodita’, non devi stare a stirare le banconote, a tenere lontano il ragazzo che vuol farla al posto tuo in cambio della mancia ed altre amenita’. Certo ti perdi tutto l’opposto corollario e soprattutto la sicurezza di sporcarti le mani mentre versi il prezioso liquido nel tuo mezzo. Eh, questo si chiama civilta’! Comunque con tutta sta trafila di taniche e registrazioni conviene spingere la moto fino al piu’ vicino benzinaio, tanto c’e’ fresco….. Sto fatto del motorino mi ha fatto venire in mente un’altra cosa, riscontrata da poco proprio in Cambogia. In quanto italiana, cresciuta a Roma e residente a Milano, mi vantavo di essere in grado di attraversare in qualsiasi posto del mondo senza problemi. Persino al Cairo, che ha solo strade a 4 corsie, senza semafori e attraversamenti pedonali, e un flusso di macchine continuo, riuscivamo a passare lasciando indietro i “biondini” imbranati. In Cambogia no. Le strade sono strette, c’e’ un flusso ininterrotto di motorini e tuk tuk che vanno a 30 all’ora e non si fermano: lenti ma inesorabili, vanno sempre. Quando svoltano a sinistra ad esempio, non fanno la curva larga, ma si buttano nella corsia di destra contromano poi la attraversano in diagonale e infine si rimettono nella loro corsia. Nessuno suona e nessuno si ferma, e tu nel tuk tuk con gli occhi sbarrati cerchi di capire il modo migliore per parare la botta. Stesso per attraversare. Tu ti butti in mezzo alla strada, ma loro ne’ accennano a fermarsi,ne’ a scansarti, ne’ ti suonano. Il trucco sta nel continuare a camminare come se non arrivasse nessuno, a testa alta, e passare, sperando che non ti mettano sotto. E non succede! Certo all’inizio un po’ di ansia c’e’ ma e’ l’unico modo. Ho visto una mamma occidentale, con una bambina per mano, ferma nel mezzo della strada impossibilitata ad andare sia avanti che indietro, e nessuno che si fermava per lasciarle passare. E ti credo se ti fermi di sicuro ti si pianta uno nel di dietro. Un po’ come Andre appena tornato a Milano da Londra: ad ogni striscia pedonale inchodava. Ma dai, noi non siamo abituati a questi momenti di civilta’, si rischia che ti tamponano e poi ti menano pure perche’ hai frenato alle strisce pedonali. A tal proposito mi viene in mente una domanda dei quiz della patente di Singapore: when you see the signal “zebra crossing” it refers to: a) a pedestrian crossing: b) a children playground around, c) a place where normally zebras cross? A volte sono piu’ demenziali di noi…..

giovedì 1 novembre 2012

Cambogia!


Finalmente si e’ fatta una piccola gita fuori porta. 4 giorni in Cambogia per vedere i templi Kmer ad Angkor (che gente di cultura!!).  Il benvenuto in albergo ci e’ stato dato da questo piccolo cartello posto sul comodino. Vietato fumare e vietato portare il durian in camera! Il durian? Pure qui? Ma sono ossessionati. In un albergo per turisti ma chi mai si sogna di portare un durian in camera? Anzi il povero turista che manco sa cos’e’ viene istigato da questo cartellino a comprarlo facendo un grosso danno alle sue papille olfattive e gustative! Secondo benvenuto: la tv della cameretta ha il canale in italiano (quello che una volta era Rai International e ora si chiama Rai Italia). Che gioia finalmente una notizia ascoltata in italiano, magari un film, o che ne so la replica di Fazio o di un programma rappresentativo. Da Wikipedia la descrizione di cosa e’ Rai Italia: “Rai Italia e’ indirizzata agli italiani che vivono all’estero, ai cittadini stranieri di discendenza italiana e a tutti i non-italiani interessati alla lingua e cultura italiana: pertanto il network trasmette i migliori programmi della Rai insieme a dei programmi fatti ad hoc (!) per questo canale”. Il primo giorno c’era Mara Venier…. Ho resistito forse 2 minuti. Nei due giorni successivi c’e’ stato invece il classico programma di attualita’ con commenti sulla situazione italiana. Si chiamava “L’ultima parola”.  E' un titolo che non ho mai sentito, non ho capito se e’ ad hoc per i poveretti che vivono all’estero o se ne beneficiano anche i residenti sul suolo patrio: comunque mi ha fatto accapponare la pelle. Un programma in cui temi importantissimi sono trattati in maniera banale, con affermazioni assolute e senza contraddittorio. Eravamo allibiti. Ci siamo domandati: ma e’ questa l'Italia di oggi? Siamo andati a finire cosi’ in basso? Menomale che nel mondo l’italiano lo parlano in pochi, cosi’ non possono seguire tali demenzialita’. Per concludere il TG: veniva trasmesso quello di Rai 2, che dei 3 a disposizione e’ per me il piu’ imbecille. Aiuto!! Cosi' viene diffusa la cultura italiana nel mondo? Ma avete presente cosa fa BBC World o France 5? Ma anche il canale internazionale russo, che si vede a Singapore, per lo meno fa 24 ore di notizie. Anche il canale Koreano, tra una soap e l’altra  (che in Asia sono per altro seguitissime) fa dei programmi culturali. Saremo stati sfortunati????  Eh dai, vai in Cambogia e non guardarla la televisione!!!
 
Che poi com’e’, la Cambogia?? Bella, bellissima. L’architettura dei templi e’ ovviamente unica, ma e’ il contesto in cui sono inseriti che li rende speciali. In mezzo a campi di riso e giungla, circondati da laghetti pieni di ninfee, con mucche bianche che pascolano un po’ dovunque. Ci siamo fatti 2 giorni in giro in tuk tuk (carrettino tirato da motorino 125) in un paesaggio idilliaco. E poi le persone locali sempre gentili e sorridenti, la cucina favolosa, tutto pulito e curato. Si vede che sono fieri della loro cultura! Secondo me neanche in Cambogia ce l’hanno piu’ una Mara Venier…..