domenica 3 novembre 2013

Deepavali

Ve lo siete fatto il ponte dei morti? Bravi! Anche noi a Singapore avremmo dovuto avere un bel ponte questo we, l’ultimo di un 2013 abbastanza generoso in termini di vacanze. Il 3 novembre avrebbe dovuto essere Deepavali (o Deevali, ancora non ho capito quale sia il nome ufficiale) e siccome cadeva di domenica, nella super civile Singapore la vacanza veniva spostata al lunedi’ e vai, tutti a casa. E soprattutto tutti su internet a prenotarsi un bel long weekend on the beach! Giusto per una nota culturale, Deepavali e’ una delle piu’ importanti feste indiane, una specie di Natale, dove ci sono le luminarie, si mangiano dolci e altre prelibatezze, si sta con la famiglia. Molti indiani che vivono a Singapore usano tornare in India per Deepavali per visitare i parenti. Una roba importante.

Devo dire che sul sito del ministero che ti dice quali sono i giorni di vacanza dell’anno, vicino a Deepavali c’era un asterisco e la nota diceva “soggetto a conferma dell’autorita’ religiosa Indiana” (o qualcosa di simile). Si vabbuo’ ma mica si mettono a cambiare le vacanze, no? E invece l’hanno fatto. Non so quando esattamente, ma a un certo punto hanno deciso che Deepavali non era piu’ di domenica, ma sabato. Il che significa che essendo in parte il sabato ancora un giorno lavorativo, la festa era quella e quindi via il giorno extra del lunedi’. Ovviamente il panico si e’ diffuso per la citta”: no ma io ho prenotato, e mo chi glielo dice a nonna in India che non posso piu’ andare? Insomma una situazione piuttosto complessa per non dire insostenibile! Ma a parte questo: quali conti sofisticatissimi bisogna fare per decidere in che giorno debba cadere sta benedetta festa? Dovrebbe essere un giorno di luna nuova tra ottobre e novembre; i Maya ci hanno scassato con la fine del mondo del 2012 e noi non siamo in grado oggi di decidere 9 mesi prima se sara’ il 2 o il 3 novembre? A guru ma comprate un computer! Hai gettato nella disperazione piu’ nera milioni di persone (se pensiamo che solo in India sono1,2 miliardi)! Anzi te lo compro io, te lo regalo per Natale (almeno noi una certezza ce l’abbiamo). E poi, gia’ che ti sbagli, passa da domenica a lunedi, non da domenica a sabato. E’ proprio una carognata!! Che poi veramente nessuno ci ha capito niente. Gente che diceva che il lunedi’ era comunque festa, gente che ha salutato i colleghi dicendo “see you on Tuesday”. E no bello, Monday not Tuesday. Il top l’ha raggiunto un compagno di baseball di Andre che stasera alle 7PM gli ha chiesto? Ma domani e’ vacanza????? Ma basta! Fai cosi’ tu stai a casa se poi ti cacciano hai la certezza che Deepavali era di sabato……. 

giovedì 31 ottobre 2013

Bizzarro (ma per affetto)

Ed eccoci con le solite stranezze singaporeane. Certo se tutto fosse usuale che motivo ci sarebbe di scrivere un blog?
Questa volta pero' c'e' uno sfondo affettuoso.
Qualche giorno fa mi arriva a casa un depliant, mezzo scritto in cinese, con un po' di pubblicita' di ristoranti, negozietti sfigati e nuovi condomini in vendita.
Lo sfoglio senza leggerlo e verso la fine vedo la foto di un neonato insieme alla foto dei pennelli portafortuna (lo raccontavo in uno degli episodi passati). La cosa mi incuriosisce per cui mi soffermo per capire. E ne vien fuori una bella usanza cinese: al primo taglio di capelli del neonato se ne conserva una ciocca e ci si fa un bel pennello da regalare poi successivamente al ragazzino come ricordo e sicuramente, conoscendo i cinesi, portafortuna. A questo punto mi sento un po' disappointed per il fatto che mia mamma non abbia conservato una ciocca dei miei primi capelli. Son quelle cose che tornano sempre utili, che so per risalire al tuo dna, nel caso tu diventassi un serial killer. E mi sento un po' sollevata per il fatto che ancora conservo qualche dente da latte (oltre a quelli d'oro ovviamente, come peraltro suggeritomi dalla mia dentista, cinese). Non sono poi cosi' stralunata! Care neo mamme o mum to be ora avete un'idea in piu per conservare la memoria dei primi giorni del vostro baby. Immaginate le amiche: che bello questo pennello, si e' fatto coi capelli di dariuccio quando aveva 2 mesi! WHAT?????
L'altra cosa che ho scoperto oggi e' un'usanza del nord dell'India: la moglie per augurare buona salute e lunga vita al marito digiuna per un giorno (e manco beve, manco l'acqua). Leggete bene: LA MOGLIE e la cosa non e' reciproca. E mi sarei stupita del contrario.! Ma come io diguno per augurati buona salute? Ma digiuna tu che ti fa solo bene..... Comunque la mia collega, che stava appunto facendo il digiuno, mentre noi ci abboffavamo ad un lauto banchetto offerto da una banca, ci spiegava che ora anche gli uomini hanno iniziato a digiunare per la buona salute della moglie, quindi anche suo marito digiunava in quel momento. O perlomeno cosi' le ha fatto credere!
Che bella usanza affettuosa! Comunque io se digiuno la faccio per me, e che cavolo!!! Proponetelo ai vostri parter, ne saranno sicuramente entusiasti!


Per concludere con le situazioni affettuose: Macchia, ora che l’amica Birdy si e’ trasferita, va ogni sera a dormire davanti al suo giardino. Che affettuoso….. Ma sveglia che quella ti voleva mette collare e campanello. Che forse lo voglia anche lui????? Magari e’ di gran moda tra i gatti singaporeani!! Comunque devo spezzare una lancia  a favore della povera Birdy: proprio di recente, leggendo un libro sui gatti, ho scoperto che in alcune zone dell'Australia "e' severamente vietato lasciare liberi i gatti di notte allo scopo di salvaguardare altri animali quali uccelli e piccoli roditori dai loro attacchi". Opsss!!
  

giovedì 19 settembre 2013

Gratto e Birdy


Questa storia avrebbe potuto accadere ovunque, invece e’ ambientata proprio qui, a Singapore, a casa mia.
I personaggi sono 2 (piu’ la sottoscritta che piu’ che altro e’ stata spettatrice): Gratto e’ l'ultimo soprannome di Macchietta, dopo che la nuova ragazza filippina, guardando il cartone del trasloco un po’ mordicchiato, mi ha chiesto: ma hai un topo (buon per lei ha usato la parola mouse e non rat!). Questo ovviamente dopo aver visto Macchia girare per casa, nonche’ le sue ciotole e la sua cassettina. No, ho un gatto, anzi visto come ha conciato il cartone un gratto!!
Birdy e’ la mia vicina australiana lungagnona, di cui non so il nome ma che si e’ beccata questo nomignolo (che pare che in inglese suoni simile al nostro “passerina”) al termine della performance che mi accingo a raccontare.
Una sera, gia’ buio, stiamo cenando in casa perche’ ha piovuto, abbiamo ospiti. A un certo punto bussano alla porta di casa (essendoci il campanello non e’ un buon segno se qualcuno bussa, e’ una rogna). Apro e mi trovo davanti una bionda di un metro ottanta, pure carina, che mi ricordo di aver gia’ visto una volta alla mia porta quando, appena arrivati qui, mi ha riportato Macchia dicendo che si era intrufolato in casa sua,  di tenerlo d’occhio che magari si era perso. Uhm una visita che non promette nulla di buono.
Ovviamente io dall’alto della mia simpatia non mi sogno neanche di farla entrare quindi stiamo li a parlare, lei fuori un po’ al buio, io con le mani sulla porta come quando per sbaglio apri al signore che ti vende l’aspirapolvere. A dire la verita’ parla sempre lei, a bassa voce, in australiano stretto. Probabilmente non ho capito una mazza… comunque i concetti che mi ha espresso sono stati:
-        -   Premessa io amo gli animali, ho un cane e anche un gatto
-     -  il tuo gatto quando caccia fa paura, fa dei salti pazzeschi e’ una bestia (beh almeno non e’ il solito gatto grasso e dormiglione).
-       -   L’altra sera (ahi) ha preso un uccello che poi gli e’ scappato, l’ha inseguito e il povero uccello e’ caduto nella latta di vernice lasciata aperta dai pittori (eh per carita’, e se ci cadeva un bambino? incauti questi pittori)
-        -  noi siamo stati tutta la sera a pulirlo per levargli la vernice di dosso (azz, ecco perche’ il Gratto aveva quelle macchie bianche indelebili sui baffi, ma che vernice usano?).
A questo punto intervengo: ma l’uccello si e’ salvato? SI. E quindi che minni vuoi da me? Che parlo con Macchia e gli dico che non sta bene inseguire gli uccelli e magari rischiare di farli secchi? NO. Gli metti un campanellino cosi’ quando si muove di notte gli uccelli lo sentono e si salvano. MA TUTTE A ME DEVONO CAPITARE????
E tu sei venuta qui, alle 8 di sera, mentre sto mangiando, bussando alla porta e scassandomi i cabasisi (come direbbe Montalbano) per dirmi di mettere il collare col campanello a Macchia? Prova tu, visto che il gatto ce l’hai, a mettere il collare a un gatto di 3 anni. Ma poveretto! Ma cacciare gli uccelli fa parte della sua natura, non fa nulla di male!!
Per fortuna mi ha anche detto che di li a breve si sarebbe trasferita e che questa cosa me la diceva per amore di tutti gli animali, anche dei poveri uccelli indifesi. Ho tirato un sospiro di sollievo.
Ovviamente Macchia e’ finito subito in punizione, blindato in casa, e si e’ pure subito la ramanzina. Ma ti pare che mi devo sentire questi pezzi per un gatto??????? E menomale che non ho bambini!!
La spilungona e’ stata quindi di conseguenza soprannominata Birdy e Macchia e’ diventato sorvegliato speciale. Una sera rientro a casa, esco in giardino per cercarlo e non lo vedo che esce scavalcando il cancello del giardino  di Birdy??? Eh no Macchia allora ci sei!
Ovviamente ogni riferimento a cose o persone realmente esistenti e’ puramente casuale!!!
Ehi guardate la F1 sta domenica, cosi’ vedete Singapore in gran spolvero, in tutta la sua meraviglia e poi non potrete non desiderare di venirci!!! Occhio pero’ alle australiane, alte, bionde e amiche degli animali!!!

domenica 8 settembre 2013

Sorprese singaporeane


Tornati dalle vacanze? Anche noi! E anche da un po’. E come bentornato in citta’ il sindaco di Singapore ha pensato bene di farci una “gradita” sorpresa aggiornando i pedaggi per entrare in centro. E per farlo ha deciso di chiamare lo stesso signore che ha inventato il modello Unico in Italia! Una mattina, mi reco in ufficio un po’ prima del previsto e passo sotto il cosiddetto “gantry” cioe’ il cancello del pedaggio verso le 8,45. Entro nell’autostrada che collega casa mia col centro e invece della solita coda c’e’ un bel traffico scorrevole, ed anche il pannello segnalatore di eventuali incidenti dice che tutto e’ a posto. Ovviamente mi beo della mia decisione e soprattutto della mia fortuna mattutina. Il buongiorno si vede dal mattino! Il gantry e’ molto efficiente e riporta in alto la fascia oraria e l’importo da pagare. Avvicinandomi da lontano vedo che il numero accanto al simbolo del dollaro non e’ il solito 2, ma un bel tondo e robusto 6. Cosa??? 6 dollari per 10Km di autostrada?? Per un attimo ho pensato di uscire e di tornare indietro, ma ahime’ m’e’ toccato pagare i miei 6 dollarini e la mia giornata ha immediatamente svoltato verso il brutto.
Decido pertanto che tra le 8,30 e le 9 l’autostrada e’ bandita, per cui per un paio di volte faccio la strada normale mettendoci 45 minuti invece dei soliti 20. Perche’ anche il singaporeano e’ furbo: e mica glieli lascia 6 dollarini tutti i giorni per entrare in centro, piuttosto fa la coda. Mi e’ poi venuta la curiosita’ di andare a vedere quale era il costo prima delle 8.30 e dopo le 9, ed e’ qui che ho scoperto che l’omino dell’Unico e’ arrivato fino a Singapore. Diciamo che ci sono circa 50 gantry in tutta Singapore e che ci sono 10 fascie orarie diverse applicate durante la giornata.
Queste sono quelle del gantry vicino casa mia:
7-7.30             $0
7.30-7.35       $1,50
7.35-7.55       $3.00
7.55-8.00       $2.50
8.00-8.30       $2.00
8.30-8.35       $4.00
8.35-8.55       $6.00
8.55-9.00       $3.50
9.00-9.25       $1.00
9.25-9.30       $0.50
9.30-               $0

9 diverse fee in 2 ore. Ma chi e’ il pazzo che se l’e’ inventato? Perche’ tra le 8.55 e le 9 devo pagare 3,50$ e non ha fatto un’unica fascia a 6$ dalle 8.30 alle 9 ed era tutto piu’ facile? Come quello dell’Unico che ti dice che se devi pagare l’addizionale regionale irpef devi indicare (giustamente) il codice della regione,  ma poi mica te lo mette il codice nelle istruzioni, te lo devi andare a cercare per tutto il web smadonnando in sanscrito!
Comunque l’importante e’ essere informati! Quindi la settimana scorsa decido di affrontare ancora l’autostrada tra le 8.30 e le 9. Ma stavolta mi son fatta furba.
Mi sono buttata in autostrada alle 8.45 in modo da passare sotto il cancello alle 9 e 1 minuto. Poi siccome, ovviamente, non c’era traffico e rischiavo di passare prima, ho iniziato ad andare a 60 all’ora ed ero anche pronta a fermarmi pur di far passare il tempo. Ma la cosa buffa e' stata questa: all’uscita prima del famigerato cancello, che porta in una zona residenziale e quindi la mattina non ci esce mai nessuno, c’era la coda! E da li in avanti sulla corsia piu’ lenta c’era una fila di macchine che andava a 60 all’ora e solo qualche riccone sparato sulle altre 2 corsie. Ho passato il cancello alle 9.01 e mi e’ quasi venuto d’istinto di fare il segno dell’ombrello al cancello. E con me un’altra valanga di machine che hanno poi iniziato ad andare a 100 all’ora appena superata la la zona a rischio. Fantastico! Italiani Singaporeani una faccia una razza!! Beh non proprio, ma quando si tratta di soldi quasi!


mercoledì 7 agosto 2013

Vacanze


Brutta roba le vacanze, manco il blog si scrive.... In realta' non ero proprio in vacanza, ho avuto un po' da fare. Questo e' il periodo delle visite, in cui qualcuno si accorge che Singapore esiste e ci conosce anche delle persone che ci vivono. Ma noi comunque ne siamo felici e apprezziamo questa solidarieta' agostana. By the way, mi e' capitato di parlare di business con alcune persone locali: e vai a spiegare a un cinese che ha un negozio aperto 7 giorni su 7 dalle 11am alle 9pm, continuato, che il fornitore italiano non puo' mandare i prodotti perche' e' chiuso per ferie.....WHAT??? Gia' la parola ferie ce l'abbiamo solo noi. Vacanze sono, non e' che perche' si parla di lavoro va usato un nome diverso (che gia' lo so, sara' il solito nome latino fighissimo, che fa cosi' cultura!). Comunque al cinese non si riesce a trasmettere il concetto di chiusura estiva. Ma tutti in vacanza? Ma magari c'e' un collega con cui posso parlare? Ma come, per 3 settimane? Ma si, certo e' normale, in Italia lo si fa tutti. Ah ho capito perche' in Italia siete in crisi..... Vabbe' pero' questa settimana anche i singaporeani chiudoo per ferie: ci sono infatti ben 2 giorni di vacanza consecutivi, i prossimi giovedi e venerdi, e pare non ci sia un posto libero in aereo per nessuna destinazione (certo se uno e' disposto ad affrontare 300 km di palme c'e' anche l'opzione auto!). Gli unici che rimarranno in citta’ saranno gli stranieri perche' la maggior parte delle scuole internazionali riapre la prox settimana. Uno dei due giorni di festa e' il National Day di Singapore, cioe' la loro festa della repubblica. Come l'anno scorso ci sono bandiere ovunque ed e' da un mese che ogni sabato si fanno le prove della parata, compresi i fuochi d'artificio. Abbiamo degli amici che li hanno gia' visti 3 volte..... I furboni vendono persino i biglietti per assistere alle prove, cosi' in pratica e' come facessero 5 parate. La gente e' contenta e loro incassano il granone. Very good! Sabato scorso ci siamo visti i fuochi senza ressa insieme al passaggio dei caccia supersonici e degli elicotteri che sfilano trasportando la bandiera di Singapore. E questa e' fatta. Cosi' il 9 noi ce ne andiamo su un isoletta malese a fare il bagno e non abbiamo il rimorso di non essere stati alla parata (e mica c'abbiamo i figli da mandare a scuola!). E mentre i singaporeani festeggiano con grande dovizia il compleanno del loro paese, noi italiani ce ne stiamo in panciolla sulla spiaggia e magari ci scappa pure che diamo la grazia al signor B. Evviva le vacanze!!!

martedì 2 luglio 2013

W l'Italia!


Non per patriottismo, ma in omaggio alla celeberrima canzone di De Gregori!

Tempo d’estate, tempo di vacanze italiane!! Ca va sans dir! Ed eccomi in fuga dal temibile ritorno dell’haze, nell’amata madrepatria. Ah che meraviglia! Beh insomma, sono arrivata a Stresa, Lago Maggiore, e ci sono 15 gradi, il cielo e’ grigio e il lago color acciaio; in casa non ci sono i riscaldamenti, per cui alzarsi la mattina da sotto le coperte non e’ esattamente il massimo. Ma quando esce il sole…. Ecco che si palesano le vere bellezze dei luoghi e si capisce perche’ c’e’ tutta questa gente che si ostina a venire in Italia in vacanza. Da qui vedo verdi colline, i profile delle montagne all’orizzonte, il lago azzurro, un sacco di fiori colorati. Si ma non solo. A causa del freddo sono stata costratta ad ingozzarmi di salumi e formaggi e a bere del vino rosso (senza pagare ogni bicchiere quanto una bottiglia)! La frutta non si e’ fatta 12 ore di aereo (che per quanto bio non son sicura che gli faccia tanto bene) ed e’ buona! Giri per le piazzette e i vicoletti del paese e c’e’ pieno di gelaterie invitanti, di bar coi tavolini all’aperto e gente che si beve un prosecchino. Poi parcheggi dove ti pare, la gente guida come si deve (certo uscendo dall’aeroporto alle 7 di mattina davanti ad una strada deserta non sapevo da che lato dovevo mettermi….), ci sono un sacco di curve divertenti da fare. Ma si, ogni volta dico le stesse cose, ma ogni volta mi stupisco e mi meraviglio di qualcosa che so che esiste ma di cui e’ difficile cogliere il valore finche’ non lo si lascia per un po’. La prima cosa che ho fatto una volta salita in macchina, dopo aver individuato su che lato della strada tenermi, e’ stata accendere la radio e cercare il canale che fa solo musica italiana. E sono stata ricompensata da un Cocciante d’annata con “Io canto”. Ho resisito solo un quarto d’ora ma mi ci voleva. Facendo radio zapping ho scoperto una grande canzone estiva del mio eroe De Gregori, le gag sempre divertenti di radio DJ insieme alle banalita’ dei caffe’ mattutini di molte altre radio. E ancora che di mattina ci sono le solite code a Milano viale Certosa e sul raccordo anulare di Roma. Ma basta!!! I supermercati sono traboccanti di cibarie, cammini tra piccoli negozi e boutique nascosti per i vicoletti, insieme a pizzerie e ristoranti invitanti. E basta con il riso, i noodles, il pollo e il sushi. Buona la frutta tropicale, ma vuoi mettere una bella pesca? E poi ho addirittura scoperto che George Benson suona anche in Italia….. Menomale, non volevamo tenercelo tutto per noi a Singapore. Certo non c’e’ Starbucks e il suo free wifi, per cui quasi sicuramente questo post non finira’ mai sul blog, ma restera’ sul desktop del mio computer Lenovo (il piu’ venduto al mondo, made in China!!).

Ma si fatemelo dire: quasi 2 anni a Singapore, Macchietta che ha vissuto piu’ li che in Italia (oh non e’ che il governo di Singapore me lo recluta per il servizio militare???), siamo riusciti persino ad imparare l’inglese! Evviva l’Italia, almeno per le vacanze!

 

mercoledì 19 giugno 2013

Haze e yoga


Emergenza a Singapore! Vi ricordate i famosi indonesiani (i soliti meridionali li avevamo definiti) che bruciano le stoppie o similari alla fine del raccolto? Ecco lo stanno facendo proprio ora. Peccato che il vento tiri verso Singapore e le polveri sottili, quello che a Milano chiamiamo il PM10, sia arrivato a livello 321 (la soglia di attenzione a Milano e’ di 49). Mai raggiunto questo livello nella storia di Singapore. Tra 200 e 300 is unhealthy, oltre i 300 is hazardous! Aiuto!! Siamo intossicati, chiusi nelle case con l’aria condizionata che per fortuna filtra un po’ le schifezze. Il governo dice di uscire il meno possibile e di non fare attivita’ fisica all’aperto. In effetti fuori c’e una puzza di affumicato, come se il tuo vicino avesse acceso un gigantesco barbeque con la legna bagnata. I grattacieli sono dietro la nebbia, sembra quasi Milano in inverno, peccato ci siano 34 gradi!!!! Uffa! E noi domattina dovevamo andare in uno dei piu’ bei parchi di Singapore a fare yoga all’aperto. Siii, ispira e apri polmoni cosi’ il PM 10 entra per bene! Insomma, tutto pulito, tutto curato e poi bastano 4 contadini meridionali e va tutto a quel paese!!! Ce’ stata l’impennata delle vendite delle mascherine da mettere davanti alla bocca. Non so a quanto servano, ma fanno un sacco scena!! Vabbe’ ma questo mi distrae dell’argomento piu’ importante: lo yoga. I lettori aficionados avranno notato che e’ un po; che non scrivo. Si ero super indaffarata col corso per diventare insegnante di yoga. E incredibilmente ho passato l’esame. Adesso faccio come Jane Fonda: inizio a fare i video con le lezioni di yoga. Il corso e’ stato molto inspiring, come dicono qui, interessante e stimolante. Media di eta’ dei compagni: 30 anni ad esagerare, ma la vostra nonnetta ha tenuto duro ed e’ sopravvissuta. Il miglior salto in avanti e’ stato il mio! E  certo ho iniziato a fare yoga quando loro non erano ancora nati. Comunque ho potuto apprezzare la differenza tra il tipo asiatico e il tipo caucasico. Il primo piccolo, naturalmente flessibile, ancora abituato a sedersi per terra. Ho visto fare cose a queste ragazze dopo soli 2 anni di yoga, che gente occidentale che pratica da anni non riesce ancora a fare. Il tipo caucasico, grosso, stiff (imbalsamato) e sempre col sedere sul divano. No way. Anche qui ci fregano. Ma noi abbiamo la creativita’, l’esperienza, la fatica…. Mai fare una cosa con facilita’, eh??? Comunque ho gia’ i primi clienti: Andre dopo la prima lezione si e’ appassionato. Ora ci si sveglia un giorno si e uno no alle 7 di mattina per fare yoga. Chissa’ cosa deve farsi perdonare…… E poi ho chi mi chiede i video con le lezioni, proprio come la Jane dei bei tempi. Mah vedremo, se avro’ una svolta salutistica ed esistenziale o se continuero’ a fare i conti. Per ora devo solo superare l’haze e passare 2 settimane di vacanza in Italia, poi vediamo. Nel frattempo c‘e’ George Benson che suona a Singapore. Puo’ interessare?? Volete che vi mandi il video…..??????!!
 
PS per una volta la foto non e mia, ma  "rubata" da Straits Times, giusto per documentare.

domenica 12 maggio 2013

1,2,3....stella!!


Ve lo ricordate il gioco? Uno messo faccia al muro che dice 1,2,3....stella poi si gira improvvisamente e deve beccare gli altri che si muovono, mentre lui e’ girato, nel tentativo di raggiungerlo? Lo fanno anche qui!! Solo che, denotando un mancanza di creativita’ piuttosto importante, dicono A,E,I,O,U (quindi ei,i,ai,ou,iu in inglese) perdendo tutta la poesia della stella finale. Eravamo in un ristorante e ci stavano giocando dei bambini cinesi, siamo stati a guardarli per 10 minuti favoleggiando su quali  fossero le parole in cinese, per scoprire dopo un po’ che dicevano le vocali dell’alfabeto in inglese….. anche noi svegli eh?? Sempre a proposito di ragazzini locali, il corso di yoga con cui mi sto intrattenendo al momento mi ha dato la possibilita’ di uscire di casa alle 7 del mattino. Immaginatevi Milano alle 7 di mattina: strade sgombre, poca gente in giro, traffico fluido. Qui no, un macello totale. E sapete perche’? Le scuole locali iniziano alle 7,30!! Eh??? Poverini sti ragazzini, ecco perche’ poi sono cosi’ inquadrati. Comunque noi non abbiamo scampo: non riusciremo mai a raggiungere i loro livelli di disciplina e spirito di sacrificio, partiamo gia’ indietro e non abbiamo chance di recuperare!! Ma perche’ c’e’ traffico? Ma si perche’ il genitore singaporeano, come del resto quello italiano, i suoi ragazzi li accompagna a scuola (beh poveretti dovendo entrare alle 7,30 hanno tutta la mia comprensione) creando quindi traffico, anche se qui non c’e’ la calca come da noi davanti alla scuola: i ragazzi scendono tipo al volo per non ostruire la carreggiata, non ci sono motorini e biciclette fermi davanti all’entrata, c’e’ stranamente silenzio (certo a quell’ora sono ancora addormentati: che smart hanno trovato il modo per neutralizzare anche l’irruenza dell’adolescenza… Geniali!!). Eh quante cose si imparano alzandosi presto al mattino. E’ proprio vero il mattino ha l’oro in bocca!!!! Ho realizzato invece ora che essendo meta’ maggio, in Italia le scuole sono ormai agli sgoccioli e ci si prepara alle sospirate vacanze. Qui ci sara’ un piccolo break a giugno ma le vacanze, quelle vere saranno a novembre/dicembre. In realta’ poi in Italia da giugno in poi comincia a chiudere tutto: finisce il campionato e le coppe, in tv chiudono i programmi intelligenti, ci si concentra su weekend al mare e abbronzatura. A proposito di abbronzati, l’avete sentita la battuta di B alla manifestazione sulla giustizia? I suoi cantavano “chi non salta e’ comunista” e lui ha detto: io non posso saltare, sono con loro al governo…..! Geniale!!! Questo e’ come un singaporeano, non c’e’ modo vincere contro di lui, too smart!!!! Ce lo vedo bene a giocare a 1,2,3.....stella!!!

martedì 30 aprile 2013

Downunder


Giu’ sotto! Ma si e’ l’Australia o meglio il nome che le hanno affibbiato i suoi spiritosi abitanti. Siamo stati nella zona a sud di Perth (300-400 km da Perth). E’ come dire che siamo stati nella zona di Milano e siamo andati in Toscana..... In Italia non funziona, ma in Australia si!! Spiagge fantastiche con onde e senza onde. Finalmente ho capito perche’ ci sono i surfisti in Australia. C’e’ un mare bellissimo, azzurro, pulito, spiagge enormi senza nessuno, solo che ci sono queste onde fastidiose. Bisognava inventarsi qualcosa per beneficiarne.... Che poi surfisti: e’ gente con la muta che sta in acqua delle mezz’ore sdraiata su una tavola, e sale su un’onda  una volta (o due) in tutto il pomeriggio. Pero’ tutti girano con ‘ste tavole sul tetto della macchina e poi li vedi in spiaggia a torso nudo, con la muta solo sulle gambe che bevono una birretta! Beh il vedere non e’ comunque male... Poi ci sono i canguri. No loro non fanno surf, saltellano qua e la’. Apparentemente sono timidi, se ti avvicini scappano lontano, pero’ poi all’improvviso saltano fuori dal bush e ti passano simpaticamente davanti alla macchina, ma proprio davanti. D’altronde una volta che ha cominciato il salto non e’ che puo’ inchiodare come Bip Bip perche’ vede una macchina, comunque va. Ecco perche’ gli australiani girano su dei pick up con barre di metallo davanti. Se pigli un canguro lui si fa male, ma anche tu... Cangurini state attenti!! Noi un paio li abbiamo visti e schivati, per fortuna di entrambi. Son bestie grosse. Stavo tornando dalla spiaggia e mi guardavo i piedi per valutare quanta sabbia avevo su e sento una specie di tonfo leggero, mi giro a destra e un canguro alto come me mi fissa da massimo 2 metri. Aiuto!!!! Un canguro!!! Sono fuggita, che poi se mi inseguiva mi sa che era piu’ veloce lui! Poi abbiamo visto l’emu, ma si quella specie di struzzo un po’ piu’ piccolo, che vive solo in Australia. Anche lui, cosi’, ci ha attraversato la strada....In ultimo c’erano i gabbiani!! E cosa fai ti entusiasmi per i gabbiani??? Siii, a Singapore non ci sono; abbiamo scoperto che non vivono nei posti caldi, hanno bisogno della zona temperata o giu’ di li. Vedere un gabbiano e sentirsi a casa e’ stato un attimo!! Come siamo messi, eh! Comunque davvero scesi dall’aereo eravamo a casa. Il paesaggio e’ in parte simile alla nostra Sardegna, ma in parte non c’entra nulla, ci sono foreste di eucalipti giganti e appunto spiagge infinite con onde. Ma il fresco della sera, bersi un bicchiere di vino o due senza sudare e senza spendere una fortuna, vedere i muri con le scritte, qualche ubriaco per strada, i cani correre senza guinzaglio. Ah che pacchia!! Bello bello. Lo suggerisco anche a voi, posto incredibile. Abbiamo comprato anche le cartine per la spedizione nell’outback. Perth e’ la citta’ piu’ isolata al mondo, nel senso che ha circa 1 milione di abitanti e la citta’ piu’ vicina di dimensioni simili e’ a qualcosa come 3.000 o piu’ km. Abbiamo incontrato due tipi di Melburne e hanno volato 4 ore e mezzo per arrivare a Perth (noi da Singapore 5 ore), e in mezzo non c’e’ nulla. Che fai non ci vai??? Nel frattempo, in mezzo a tutta questa natura arrivavano notizie pazzesche dall”Italia: Prodi segato, Napolitano rieletto, governo PD al quadrato + L. Dormivo gia’ quando Andre arriva a letto  mi dice, che hanno rieletto Napolitano a presidente della Repubblica. Vabbe’, dormo. La mattina mi sveglio e gli dico: sai cosa ho sognato? Che rieleggevano Napolitano a presidente della Repubblica!! Ma che sogno e sogno!! Non mi pareva proprio plausibile.....Ma pure il papa si e’ dimesso!!!

 

giovedì 18 aprile 2013

Nodi


E’ un po’ che volevo raccontare la storia del nodo. Come ci hanno insegnato  da bambini a fare il nodo delle scarpe? Hai i due capi della stringa, fai il nodo semplice, poi con un capo fai una galla (cosi’ mi diceva mio papa’) con l’altro ci giri intorno e la infili nel buco che si e’ creato e tiri. E’ difficile da spiegare cosi’ ma se ovviamente lo fate vi torna. Per un bambino non e’ proprio immediato. E’ piu’ facile fare il nodo semplice, e poi legare le 2 “galle” insieme e voila’ il nodo. Ma mio papa’ non ne voleva sapere, il nodo si fa nell’altro modo (sara’ per quello che son diventatata cosi’????). Invece qui a Singapore il nodo lo fanno legando le due “galle” insieme. E no, non e’ giusto. Proprio qui che hanno un sacco di manualita’ la fanno facile. Chissa’ la gassa (noto nodo marinaresco) come la fanno allora!! Ecco anni e anni di insegnamenti vanificati. Forse sara’ perche’ mettono tutti le infradito e quindi non hanno tante occasioni di far pratica e scelgono il modo piu’ semplice. E in realta’ ancora oggi non ho capito che vantaggio ci fosse a fare il nodo nel modo in cui me l’hanno insegnato. Mah! Tanto si scioglie comunque!! Faccio un appello ai genitori: e fateglielo fare come gli pare il nodo a sti bambini, e col tempo che risparmiano mandateli ad imparate il cinese, cosi’ sono alla pari con i  musi gialli. A meno che fare il nodo nel modo complicato non sia il nostro modo di partire avvantaggiati rispetto ai cinesi....mmmm non ci avevo pensato!! Chissa’, magari e’ proprio cosi’.!!! Da un nodo escono grandi cose. Ma parliamo anche dei nodi di casa nostra. Il nodo del governo per esempio. Abbiamo votato 2 mesi fa, giorno piu’ giorno meno, e ancora non abbiamo un governo. E quel genio di Bersani si offende se qualcuno gli dice che sarebbe il caso di sbrigarsi. Ma come li fa i nodi Bersani? Certo il Belgio ci ha messo un anno abbondante, ma diciamo che finanziariamente erano messi un po’ meglio. E quel genio della capogruppo dei 5 stelle che dice, dove sta scritto che il presidente della Repubblica deve avere piu’ di 50 anni, ed e’ pure laureata in giurisprudenza????? Lei aveva le strip alle scarpe, le stringhe gliele avevano tolte per evidenti motivi....
E sempre parlando dei grillini, che poi perche’ grilliini e non grilli (parlanti) che gli sta meglio, che fanno le quirinarie o come si chiamano e scelgono la Gabbanelli. Oh per carita’ bravissima, ma a fare la giornalista non il presidente della repubblica. Sara’ che qui a Singapore i nodi fatti con le galle ci fanno ragionare in modo semplice ma io vedo una massa di pazzi che mi fa paura, altro che. E per ultimo sempre l’amico Bersani che sceglie Marini per fare il presidente. Ma perche’? Possibile non ci sia uno un po’ piu’ rappresentativo? Ma la candidatura della Bonino dov’e’ finita? Quasi quasi mando il mio istruttore di vela in parlamento a insegnare come si fa una gassa: chi non la fa al terzo colpo a casa. Tanto mi pare che i parametri dei nostri parlamentari e (ahime’) di parecchi dei nostri  concittadini siano ormai questi. E intanto l’amico B si frega le mani zitto zitto... Si stava meglio quando si stava peggio. Mai detto si sta rivelando piu’ vero. Ah e mi stavo dimenticando di Clini che ha detto che, per salvare l’ambiente, le mutande vanno cambiate ogni 4 giorni...... Proprio lui che ha un nome che suona come l’inglese clean (pulito). Un popolo di scemi e pure zozzi....mi sa che quest’estate non vengo in Italia, col caldo sai la puzza!!!

 

lunedì 15 aprile 2013

Weekends singaporeani


Ieri sera eravamo sul terrazzo intenti a piantare un frangipane, un po’ buio, senza occhiali. Casa nostra non e' distante dall’aeroporto e da lontano vediamo la linea degli aerei che dal mare si avvicinano alla citta’.  A volte, senza occhiali, alcuni piu’ vicini sembrano delle astronavi piene di lucine che tornano alla base dopo chissa’ quale missione interstellare. Mi sentivo un po’ come la principessa Leyla, nel mitico Guerre Stellari 1 (o 4  a seconda di come si vuole contarli) quando dalla finestra del suo palazzo vede le astronavi di ricognizione rientrare. No per carita’, non vorrei mai paragonarmi alla “splendida” Carrie Fischer (un po’ bassina forse), ma la situazione era quella: un po’ cinematografica e un po’ futuristica. Quando poi ti riscuoti, o ti metti gli occhiali, realizzi che sono solo aeroplani. E allora la domanda sorge spontanea: ma quanti ...azz di aerei atterrano a Singapore? Quando ero io li fuori c’era la fila: uno ogni 2 minuti. Ma che ci viene a fare tutta sta gente qui? O se e’ di passaggio dove va poi (speriamo non a Bali con Lion air, mi raccomando memorizzare questo nome!). Sono i misteri di questa citta’. Come la Extreme Sailing Series. Si', questo weekend era nella baia di Singapore. Si tratta di una regata tra catamarani con alberi e vele altissime che vanno come schegge, ma di solito gareggiano in posti dove il pubblico da riva li puo’ vedere. Bello per il pubblico, ma che regata e’? Dopo 2 minuti devono virare per tornare indietro. Qui l’hanno fatta nella baia interna, per intenderci quella delimitata dalla “barca” da un lato e dalla strada dall’altra. Qualcosa di un po’ piu’ grande della darsena di Milano. A leggere il loro sito sembra si tratti di un evento di grandissimo successo. Qui c’erano 4 scalzacani, tra cui noi naturalmente, alcuni nell’area designata, la maggior parte nei bar sulla baia. By the way 12 rotolini di sushi con l’alga (i piccolini, eh), 1 birra piccola e 2 succhi di lime, 70 dollari! Vabbe’ e’ come essere a Venezia in San Marco. Comunque la location era bellissima, talmente vicino che si riusciva  a vedere la faccia dell’omino a prua che maneggiava le vele, cercando nello stesso tempo di non cadere di sotto. Pero’ dopo un po’ ti scocci di vedere sti barconi che non fanno altro che virare…. Non so, non mi ha convinto. Bisogna vedere negli altri posti dove la fanno. Magari li’ riescono a farsi almeno un kilometro tutto di fila prima di tornare indietro. Pero’ lo sfondo del Marina Bay Sands, era splendido c’era un bel sole ed il vento, piacevole per noi e usabile per le barche. Peccato che poi la sera ha fatto la madre di tutti i temporali, con Macchietta terrorizzato, e domenica ci siamo svegliati in autunno. Comunque abbiamo avuto un bel weekend, tra barche superveloci nel laghetto di casa, e visioni astrali inaspettate. Quante cose ci offre sempre la rutilante Singapore!!
PS Niente foto della regata, dimenticato a casa sia macchina fotografica che telefono….La foto che ho messo e' di una vecchia regata di laserini. Almeno loro hanno avuto il fegato di farla in mezzo alle petroliere.....

venerdì 5 aprile 2013

Bamboccioni


Vi ricordate qualche anno fa la questione dei bamboccioni, i “ragazzi” che rimanevano a vivere coi genitori fino a tarda eta’ sfruttandone comodita’ e redditi, sia per questioni di mancanza di lavoro e possibilita’ future, sia per questioni di pigrizia pura? Poi con la Fornero e’ arrivata le dfinizione di “choosy” quindi un po’ “puzza sotto il naso” e giu’ altre polemiche. Beh, ho scoperto che anche a Singapore ci sono i bamboccioni! Questa non me l’aspettavo proprio: un paese, cosi’ all’avanguardia, innovativo, determinato, mi resta al passo con l’Italia? Ma i bamboccioni di qui ahime’ per loro, non lo sono per scelta ma per necessita’, e non perche’ non c’e’ lavoro, 2% di disoccupazione pare (infatti ci sono attivita’ che chiudono perche’ manca manodopera!!! Incredibile) ma perche’ non gli vendono le case. Mettiamola cosi”: a Singapore o hai un certo reddito e ti puoi permettere di comprare la casa in un condo (parliamo di milionate di dollari) oppure devi comprare le case costruite dal governo (quelle che noi chiameremmo case popolari) che qui si chiamano HDB. Gli affitti sono soprattutto nei condo: il 90% dei singaporeani vive in una casa di proprieta’ (proprio come in italia). I single, per legge, non possono comprare HBD. Si vero, vero. Possono comprare uno di questi appartamenti solo se hanno piu’ di 35 anni e solo quelli che altri hanno gia’ comprato e stanno rivendendendo sul mercato, che sono ovvimente piu’ cari di quelli non immediatamente rivendibili. E questo perche’ dai 22 ai 34 anni c’e’ il piu’ alto tasso di matrimoni e il governo vuole incoraggiare la creazione delle famiglie e l’aumento della popolazione. Forse un salto a Roma per scambiare opinioni con papa Francesco potrebbe portare dei nuovi spunti..... Mah. Quindi sti poveri ragazzi gli tocca stare a casa con mamma e papa’. Mettiamo uno che poveretto e’ brutto come la fame e non se lo accatta nessuno, oppure e’ antipatico da morire, gli puzzano i piedi, e’ allergico al matrimonio, che so qualsiasi cosa. Ma questo poverino e’ costretto a stare con mamma e papa’ fino a 35 anni? Ma che frustrazione. E infatti la protesta sta montando (beh montando e’ una parola grossa) e si sta mettendo in discussione questo principio e parlando di liberalizzare un po’ anche l’acquisto di case per i single. Anche perche’ continuano a costruire come pazzi e qualcuno ci dovranno pur mettere in ste case, se no mi scoppia anche qui la bolla immobiliare. Che gia’ c’e’ la Korea del Nord che punta i cannoni su quella del sud ci manca anche il crollo del mattone a Singapore. Ma no, con il bacino di single a casa di mamma’ direi che questo rischio non si corre.
Sarei curiosa di sapere se la mamma singaporeana ti sta addosso come quella italiana: Chun vieni a cena stasera? Preferisci i noodles (spaghetti) o i dumplings (ravioli)? O un’aluccia di pollo??? A ma' e nun t'accolla'!!! (sta su de doss diremmo a Milano). E in cinese come si dira’?????

 

 

 

 

 


venerdì 22 marzo 2013

E' primavera.....


E’ primavera, anzi ieri era primavera. Sono un po’ in ritardo, ma tanto qui a noi della primavera non e’ che ci interessi tanto....Caldo faceva prima, caldo fara’ dopo. In realta’ ci interessa il fatto che il 21 marzo e’ l’equinozio. Andre mi ha fatto una spiegazione molto tecnica, con 2 melograni, anche non tanto in salute, che simulavano la terra e il sole. Pare che  all’equatore il giorno dell’equinozio i raggi del sole siano perpendicolari alla terra e sia quindi uno dei giorni piu’ caldi dell’anno (ma perche’ invece di seguire le lezioni di geografia astronomica giocavo a battaglia navale?? Che ora mi venivan buone!!!). Mah... Non ne sono tanto convinta, i melograni bacati non hanno tanto funzionato. Comunque devo dire che faceva un caldo esagerato: era una giornata di sole senza neanche una nuvola (cosa piuttosto rara) e ho parcheggiato la mia macchina nera, con interni in pelle neri in pieno sole da mezzogiorno alle 3. Ora, noi la macchina l’abbiamo comprata usata, quindi poca scelta, ma chi e’ quel pazzo che a Singapore decide di comprarsi una macchina nera con sedili di pelle neri? Quando sono salita, a parte non poter toccare il volante, ma non potevo manco sedermi sul sedile!! Ho rischiato l’ustione. Al prossimo equinozio sto a casa, meglio non rischiare!!! Ma a parte il caso personale, qui la parola primavera viene di solito associata con il capodanno cinese, che in termini di date non c’entra nulla. Ci sono infatti due cose tipiche: lo Spring Cleaning e le Spring Offers. Come da noi esistono le famose pulizie di primavera (appunto spring cleaning) che vengono pero’ fatte in occasione del Capodanno cinese, perche’ il nuovo anno deve trovare tutto in ordine e pulito; da noi, molto meno romanticamente si cerca di scacciare la polvere dell’inverno. E poi ci sono le immancabili offerte di primavera, sempre pero’ presentate nelle settimane antecedenti il capodanno cinese: compri 5 paghi 4, rottama il tuo vecchio materasso, e cosi’ via. Ogni scusa e buona per fare una promozione e vendere di piu’! L’annoso problema delle stagioni e’ stato risolto ancora una volta in modo pragmatico e commerciale! Non so se poi c’entra con la primavera o meno (data la location) ma alla televisione e’ comparsa una pubblicita’ per la vendita di case sul Lago di Como. Ormai siamo diventati fan della serie tv “I Soprano” (se solo c’e’ una cosa che c’entra con l’Italia la guardiamo!!!) e l’altra sera prima che iniziasse sento la musichetta di Funiculi’ Funicula’. What?? Mi affaccio in salotto e vedo comparire una bandiera italiana e poi la foto del lago di Como e la promo degli appartamenti. George Clooney docet! Pero’ forse bisognerebbe dirgli che Funiculi’ Funicula’ non e’ molto adatta e fa anche cheap. Non dico di mettere Van de Sfroos ma magari Bocelli fa piu’ immagine. Comunque di tutti gli  appartamenti che c’erano (non sappiamo quanti fossero) ne e’ rimasto solo 1.... Aspettatevi l’invasione dei singaporeani la prossima estate sul lago di Como..... Si salvi chi puo’!!!

 

giovedì 14 marzo 2013

La notte brava di Macchia

Per i lettori non affezionati, Macchia e’ il nostro gatto, nero. Normalmente va in giro tutto il giorno per il giardino, ma la notte lo “ritiriamo” in casa. Da sempre, soprattutto in autunno e inverno, dormiamo con la finestra un po’ aperta: entra la brezza dell’east coast, la via e’ silenziosissima, una goduria. Beh ieri notte Macchia e’ fuggito dalla finestra! Cerca che ti ricerca, gatto scomparso, per scrupolo mi affaccio alla finestra della camera che avevo lasciato un po’ aperta e lo vedo sul cornicione del primo piano. Che poi non e’ neanche cosi’ facile uscire da li. La finestra sara’ a 60cm da terra piu’ altri venti centimetri di parte di vetro che non si apre. E sull’esterno uguale. Unico aiuto un piccolo davanzalino all’interno, largo max 5cm: sara’ saltato li’ e poi si sara’ catapultato sotto, la bestia! La preoccupazione piu’ che per la sua incolumita’, in fondo era solo un primo piano, era che entrasse nella camera da letto di qualche vicino. Vi immaginate la scena: uno si alza mezzo addormentato per andare in bagno e si trova davanti un gatto nero. Not nice! Inoltre non sapevamo se riusciva a scendere a terra quindi abbiamo passato mezz’ora a costruire con un asciugamano e non so che altro (Andrea’s ideas!!) una specie di appiglio perche’ potesse rientrare, e abbiamo comunque aperto la porta sotto. E infatti alle 3,30 AM vengo svegliata da dei miagolii incazzosi, ed era lui che litigava con un altro gatto. A quel punto e’ entrato in casa dalla porta e sono riuscita in qualche modo a blindarlo dentro. Adesso mi tocca mettere le protezioni alle finestre, come per i bambini, perche’ non si catapulti di sotto. Bestiaccia pelosa nera!!! Diciamo che pero’ questo evento gattesco ci ha permesso di seguire, piu’ o meno in diretta l’elezione del nuovo papa. Francesco, amico degli animali, sara’ stato un segno del destino? Ho letto un sacco di commenti positivi,ma a parte il fatto che qui facevamo il tifo per il filippino, non si poteva scegliere uno piu’ giovane? Tra 10 anni stiamo ancora qui con le dimissioni del papa! I giornali locali di oggi ovviamente non riportano la notizia, ma devo dire che la radio stamattina era piu’ interessata al crollo della tassa di circolazione per le auto sopra i 1600cc (la famosa COE) che all’elezione del papa. Fosse stato un filippino si, ma un argentino. Che poi diciamo le cose come stanno, circa la meta’ della popolazione argentina ha origini italiane (40-60%), quindi e’ un altro papa italiano, anche se viene dalla “fine del mondo”. La cosa piu’ carina che ho visto in merito all’elezione e’ stata la foto che gira su FB con la finestra dello studio  papale e una testa pelata che fa capolino... E sotto scritto” paura eh!! Geniale!!
Il sito dello Straits Times mette un bella headline a tutta pagina del nuovo papa, il primo non europeo da piu’ di 1.000 anni, racconta la sua storia, intervista qualcuno in piazza San Pietro e soprattutto via di gossip su come hanno fatto a fare la fumata “colorata”. Finalmente lo so anche io: hanno usato le cartucce che si usano allo stadio per fare i fumogeni colorati. Potassio, antracene, carbone e zolfo per il fumo nero, potassio, lattosio e resina di pino per il fumo bianco. L’articolo si conclude dicendo: nonostante l’uso abbondante di questi prodotti chimici ne’ gli affeschi della Cappella Sistina ne’ i cardinali (in questo preciso ordine) hanno avuto alcun danno dal fumo sviluppato. What?? Safety first!!

lunedì 11 marzo 2013

Il nuovo papa


Finalmente qualcosa si muove. Almeno domani inizia il conclave. Tra proclami di G, malattie di B, nascondimenti dell’altro B, qualcuno che fa qualcosa c’e’. Anche nel nostro condo: un signore ha scritto al management chiedendo conto della nuova procedura e soprattutto commentando una frase in cui il management si prodigava a ricordare che, nonostante la decalcomania, il deposito e lo spettro del clampling, comunque non si pigliava nessuna responsabilita’ per eventuali danni verificatisi alla tua macchina, regolarmente posteggiata in garage. E tale Anthony, che suona molto anglosassone, gli ha ribadito: ma se tu mi dici che declini qualsiasi responsabilita’ perche’ mai io devo rispettare la tua m…..a di procedura? E bravo Anthony, il mio idolo. Devo dire che anche Andre aveva predisposto un email piuttosto “strong”, con un contenuto analogo, da mandare al management, ma poi sono intervenuta io, da brava italiana, dicendo: ma lascia stare, non ti intromettere, che dopo ci rompono le palle perche’ Macchietta va in giro per i giardini altrui, e la proprietaria non ci rinnova l’affitto. Ma si' vedrai che qualche altro complain ci sara’. Ecco, tipico comportamento italico lo definirei (senz’offesa, eh). Pero’ c’ho visto giusto. Macchietta e’ salvo e il complain e’ fatto! Vabbe’ ma torniamo al conclave. Qui c’e’ grande fermento: sul web il cardinale papabile sembra essere il filippino. Ma vi immaginate la festa? A Singapore ci sono circa 156.000 filippini. Tutti in strada con le bandiere. La mia signora e’ gia’ in preghiera perche’ sia lui. Dai seriamente, ci vuole un papa asiatico. Qualcuno storcera’ il naso, ma l’Asia e’ un po’ caput mundi al momento. Magari non l’Asia cattolica, anzi no di certo, ma sempre di Asia si tratta. E poi sti poveri filippini: sono 100 milioni, con le pezze in qul posto, in un paese corrotto, il 10% ha dovuto emigrare. Mi sono documentata eh. In Italia sono 120.000, la maggior parte non hanno qualifiche, fanno i domestic helpers. E poi ci credono veramente. Qui a Singapore la maggior parte delle domestiche sono filippine, lavorano 6 giorni su 7, a volte anche 7 su 7, e cosa fanno nel giorno libero? Di sicuro vanno in chiesa: non solo alla messa, ma alla chiesa per fare attivita’, cantare, socializzare. La signora che viene da me va tutti i giovedi’ sera dopo il lavoro ad un gruppo di studio e preghiera sulla Bibbia. Tutti i giovedi’!! Dai se lo meritano. E poi sto tipo filippino e’ forte: ha 56 anni (e’ nato nel 1957, giovanissimo). Ha il suo profilo su twitter e su FB (127.000 hanno fatto like sulla sua pagina). Uno dei suoi ultimi tweet e’ stato: “Each day is a brand new opportunity to be Jesus in the world”. (Non sto a tradurre, e’ facile). Figo no? Si, si: forza vescovo Tagle. Speriamo che i signori del conclave siano un po’ meno conservatori del popolo italiano (1 su 3 ancora non me ne faccio una ragione!).  E da domani, BBC world a gogo per vedere le varie fumate (almeno quelle del mattino). Che poi non ho ancora capito come fanno a fare il fumo bianco e quello nero! Avranno qualche diavoleria chimica. Secondo me lo riescono a fare anche blu o giallo. Vabbe’ che vinca il migliore, ma noi qui si supporta Tagle!!

 

giovedì 7 marzo 2013

Procedure


Scusate ci ho messo un po’ dall’ultimo post. Dovevo riprendermi dallo shock del risultato elettorale e soprattutto del dopo elezioni. Anzi li’ non mi sono ancora ripresa... Ma che popolo di disgraziati siamo: abbiamo lasciato il povero Napolitano alle perse coi vari B, G, etc. Ma sapete quanti anni ha? 88: per un cinese sarebbe un numero fortunatissimo (vuoi vedere che magari porta buono?), persino il papa si e’ dimesso, e lui ancora in giro con il nostro teatrino sgarruppato. Che sfiga!! Ma basta parlare di politica, anche il giornale di Singapore ha liquidato la questione italiana con una modesta seconda pagina: ormai sono senza parole anche all’estero. Nel frattempo qui si continua a mettere ordine alle cose creando procedure dettagliatissime, ed assolutamente inutili. Nel nostro condominio hanno deciso di regolamentare il parcheggio di residenti e ospiti. Bravi direte voi. Certo, se si trattasse del solito cortiletto di 5x5 dove tutti i condomini pretendono di mettere la macchina e poi arriva il fruttivendolo e schiaffa il furgone nel mezzo, cosi’ nessuno puo’ piu’ muoversi. Il nostro condominio e’ avanzatissimo!! Ogni casa ha il suo bel garage in cui trovano posto 2 auto (messe una dietro l’altra), piu’ posto laterale per moto, bici, mobilia e quant’altro. In piu’ nelle parti comuni ci sono i parcheggi per i visitatori, per la maggior parte deserti (ce ne saranno 50, ma quanta gente deve venire a visitarci quaggiu’ in tanta malora???). Eppure c’e’ qualcuno che fa il furbo. Anche a Singapore piu’ sono ricchi piu’ sono arroganti. Il nostro vicino cinese e’ uno di quelli: non solo ha il Cayenne e l’Audi A6, ma ha pure una moto e l’husky. Il cane poveretto lo porta a razzolare in garage quando piove (e negli ultimi mesi ha piovuto spesso...), e l’Audi si permette di parcheggiarla negli spazi dei visitatori, perche’ 2 macchinoni nel garage non ci vanno.  Gravissimo!!!! Che sia di origini italiane???? Ed ecco che invece di fargli notare che non si puo’, o ancora meglio di chiedergli una fee per l’occupazione dello spazio comune, scatta la procedura che rompe le palle a 100 famiglie. Si ma di che si tratta? In pratica ogni abitante deve mettere sulla propria auto un adesivo con su scritto il nome del condo (credo, non l’abbiamo ancora visto, magari e’ qualcosa di piu’ naif) e per avere questa favolosa decalcomania (decal in inglese) bisogna versare un deposito di 50 SGD (25 euro per un adesivo? E che e’ d’oro???). Inoltre bisogna fornire al management la prova che si vive in questo condo e che la macchina e’ nostra, fornendo copia del contratto di affitto e dell’assicurazione dell’auto. Eh? Ma in Italia il portiere che ti vede tutti i giorni avrebbe una lista di nomi con adesivo accluso, e la mattina quando si passa consegnerebbe il quantum a ciascuno. Ma quali documenti? E poi se io non ho la macchina e ci faccio parcheggiare Peppino che mi da’ un piccolo obolo, saran pure cavoli miei, no? No, vietato, niet, non si puo’. E che succede se non hai la decalcomania? Ti clampano la macchina (clampano voce del verbo to clamp in inglese, mettere le ganasce, brutalmente italianizzato, ormai parliamo cosi’). E se sei un ospite? In quel caso parcheggi sui posti dei visitors e sei tranquillo. A patto che non ti fermi per la notte. Se pensi di doverti fermare dopo la mezzanotte devi chiedere l’autorizzazione al management. Ma se io invito un ospite, e questo e’ di quelli che non se ne va mai e a mezzanotte e 10 miniti e’ ancora li’, come faccio a saperlo prima? O devo buttarlo fuori di casa, come una cenerentola al contrario? E se invitiamo il capo di Andre, e questo si trova la sua Lexus nuova di pacca clampata, che facciamo? Ma chi e’ quel genio che ha pensato a questa fantastica procedura????? Quasi quasi, data la sua fantasia e abnegazione per la causa,  lo  mandiamo a dare una mano a Napolitano a trovare il nuovo governo.....
 
PS comunque non e’ colpa dei poveri vicini cinesi, era solo per romanzare. Sono pazzi di loro!

martedì 26 febbraio 2013

Italiani, brava gente......

Ovviamente non esporro' il tricolore. 1 italiano su 3 si ostina a votare PDL e Lega, dopo che hanno rubato i nostri soldi, abusato della nostra pazienza, affossato il nostro paese pur avendo la possibilita' di fare grandi cose (avevano il 47% nelle precedenti elezioni). E ci hanno pure fatto passare per deficienti: non dimentichiamoci che il Parlamento Italiano, con la maggioranza di centrodestra, ha votato asserendo di credere che Berlusconi si fosse intromesso nella vicenda Ruby solo perche' convinto che la ragazza fosse la nipote di Mubarak. C'e' un problema enorme dietro tutto questo, di lucidita' ma anche di ignoranza e onesta'. Non dico che gli altri siano meglio, sono stati li' vent'anni incapaci di una qualsiasi reazione, e l'hanno dimostrato in questa campagna elettorale (anche lo Straits Time di Singapore se n’e’ accordo nell'articolo di sabato a commento delle elezioni). Ma la democrazia e' alternanza, proviamo qualcosa di diverso per una volta. Guardiamo cosa fanno in America, in Uk, in Francia, persino in Spagna. Chi sbaglia va a casa, almeno per un po’. In un paese che si definisce civile c'e' chi si dimette perche' mette in nota spese il video che si e' guardato in hotel (e pero’ era porno, attenzione). Da noi non solo non si dimettono ma prendono anche il 30% dei voti. No grazie, non credo di potermi riconoscere in questo contesto. Avevo un po' di fiducia nei miei compatrioti, ma ora credo siamo senza speranza. Menomale che sono qui, a 1 North Degree, cosi' evito di litigare a ogni pie' sospinto (miiii 1 su 3!!!!) con chi mi dira' che mica poteva votare i comunisti, no! Se mi chiedono da dove vengo diro' che sono svizzera e poi faccio l’application per diventare Permanent Resident di Singapore.
Viva la lion dance, i panda giganti, il grattacielo a forma di barca, le parate, i fuochi d'artificio, i noodles, il chili crab, persino il monsone. Grazie Singapore!

sabato 23 febbraio 2013

Appello agli elettori (lettori)

Domani si vota. Epperunavolta, votiamo bene! I riflettori del mondo sono puntati verso di noi. Facciamogli vedere che non siamo cosi' pirla come potrebbe sembrare dalla nostra storia recente. Sarebbe bello svegliarsi martedi' mattina senza piu' nani, ballerine, comici, commedianti, guitti di ogni sorta. Se cosi' fosse metto fuori la bandiera. Ma non quella rossa, o verde o azzurra. Un semplice tricolore, quello che mi ha regalato Pisapia per il matrimonio. Come se avessimo vinto i mondiali, gli europei, le olimpiadi. Anzi no, molto meglio!
 
 
Non vi preoccupate, non mi sono ancora convertita alla politica.... per adesso! Continuo comunque a raccontarvi le mie solite scemenze asiatiche. Ad esempio, che oggi finisce il capodanno cinese. Toglieranno il serpente appeso a Chinatown, la smetteranno di girare per Singapore coi tamburi, travestiti da leoni e serpenti (dicesi "lion dance”) si finira' di mangiare insalate con pesce crudo sollevandole in aria con le bacchette e sporcando tutti i commensali (questo dicesi “tossing”). Non abbiamo fatto molto per il Chinese New Year ma tossing e lion dance non ce li siamo persi!
Abbiamo avuto il tradizionale pranzo di 12 portate, che inizia appunto con l'insalata con pezzi di pesce crudo (che porta buono) che ciascuno deve sollevare in alto con le bacchette dicendo cose ben auguranti. Ovviamente quando finisci, tu, la tavola, le bacchette, tutto e' imbrattato da pezzi di insalata unta! Pero' e' divertente. Poi c'era il brodo di pinne di squalo (ahhhh, vietatissimo) e soprattutto l'abalone. La pronuncia non e' abaluan, o abbalone, ma abalon! Francamente non so come si traduce in italiano, comunque e' un mollusco o giu' di li. E' un piatto tipicissimo del CNY e visto che non l'avevo mai mangiato ho chiesto alla mia vicina se era simile alle cozze e se fosse buono. E lei: sembra di mangiare la gomma! Scusa ma allora perche' lo mangiate: perche' costa tanto (quindi fa figo mangiarlo, questo lo aggiungo io). In effetti e' una schifezza dura e insapore. Cominciamo a risparmiare i soldi per il prossimo anno, del cavallo: aboliamo l'abalone!
Poi c'e' stata la lion dance organizzata dal nostro condominio: un po' di omini alcuni con indosso un costume da leone, altri con un costume da serpente, giravano intorno alla piscina al ritmo dei tamburi. Un po' come gli sbandieratori di Siena, ma in un contesto un po' piu' povero.... Very naif! Ma dopo un po' du palle! Pero' i bambini si sono divertiti. E poi ogni tanto in giro per Singapore, vedevi ripetersi la stessa scena. Sarebbe interessante avere una statistica di quante lion dance siano state fatte nelle 2 settimane successive al CNY. Almeno una per condominio o building, inclusi gli uffici, piu' quelle nelle case private. Un numero quasi indiano"! Ci hanno regalato in totale 6 mandarini, una busta con 10 dollari, e una con 2 monete da 5 cents (?????, barboni); abbiamo mangiato tonnellate di pineapple tarts, biscotti buonissimi con la marmellata di ananas. Mo’ basta! Ma nei supermercati, come una minaccia, sono gia' arrivati i coniglietti di cioccolato per la Pasqua. Aiuto!! E dateci un po' di tregua!!!!!

mercoledì 20 febbraio 2013

Yoga

Come anticipato, lo scopo primario del mio viaggetto indiano era fare una settimana di yoga con uno dei guru dello Yoga mondiale, che guarda caso e’ un italiano. Questo a dimostrazione che, nonostante nani e ballerine, siamo sempre avanti! Quando sono arrivata li’ ho scoperto che ero la piu’ sfigata: il guru sta in India 2 mesi per fare il suo stage, e c’era un sacco di gente che bellamente si fermava li' 2 mesi per fare yoga con lui. Ma com’e’ sto fatto? Mo qui non mi lavora piu’ nessuno??? Tanti avevano delle scuole, comunque aperte e seguite dagli assitenti sfigati, ma molti erano dei semplici “studenti” come me. Un sacco di nordici, che con la scusa dello yoga svernavano in India. E poi, a parte i costi: ma 2 mesi a Kovalam Beach ti suicidi, anche se sei molto rilassato per via dello yoga. Non c’e’ niente da fare, se non stare in spiaggia a cuocersi al sole. Qualche ombrellone e qualche tavola per fare wakeboard. Il mare non e’ limpido per fare snorkelling, non c’e’ una canoa, uno che noleggi a i racchettoni, il campo da beach volley. Niente! La pratica quotidiana di yoga termina alle 9 del mattino (eh si, lo yoga si fa presto, quando c’e’ fresco, anche a Milano o a Copenhagen!!) e poi fai la doccia, colazione, chiacchieri, vai in spiaggia, leggi un libro, mangi (rigorosamente vegetariano) , MA PER 2 MESI???? Si vede che lo yoga non mi ha rilassato per niente!!! I compagni di corso erano comunque molto simpatici, motivati ma senza nessuno che se la tirasse perche’ riusciva a mettersi il piede dietro l’orecchio. C’era un ragazzo argentino fortissimo, la personificazione del “Sor Pampurio”  il fumetto del Corrierino dei piccoli (magari vi ricordate, era il signore coi capelli ricci sui lati della testa, se lo mettete in google esce il disegno, sputato!).  Parlava inglese con fortissimo accento spagnolo e le sapeva tutte lui. Una macchietta, ci ha fatto fare un sacco di risate! E pure lui e’ stato 5 settimane, pero’ lui si vedeva che non ci stava piu’ dentro gia’ dopo la prima….
  Appena arrivata sono andata nel posto dove si faceva yoga, che per inciso e’ il terrazzo coperto di un albergo, chiuso ai lati da delle tende di bambu’ (menomale che non ha mai piovuto!), e li sono stata accolta dal guru in persona, molto gentile e semplice, quello che ti aspetti da un vero insegnante di yoga. A un certo punto mi chiede: e’ la prima volta in India? Si. Allora non devi bere assolutamente l’acqua. ????? Che consiglio prezioso, si vede che e’ una persona saggia!!! A guru, non saro’ stata in India ma qualche viaggetto l’ho fatto. O forse ha pensato che fossi molto giovane, in realta’ mi ha fatto un complimento!! Comunque mi ha dato anche altri consigli del tipo non mangiare la carne perche’ non sai com’e’ conservata, e idem il pesce, anche se siamo al mare, e le uova che non si sa come sono nutriti i polli. Insomma m’ha fatto venire un’ansia. Mi son fatta 2 settimane vegetariane e senza uova. L’ultimo giorno ho sbragato e mi son mangiata la crepe (perche’ sono uova???) e infatti un piccolo disease mi e’ venuto…. E’ proprio vero: il guru le sa tutte!!
Comunque mo’ mi iscrivo a un corso per diventare yoga teacher e poi sono cavoli vostri!!!!





 

 



venerdì 15 febbraio 2013

Election day

 
Eh si: i cittadini italiani all'estero hanno gia' ricevuto le schede elettorali, e si apprestano a votare, prima degli altri! Anzi c'e' chi come noi ha gia' anche votato.
Vi spiego come funziona. Ci sono 4 circoscrizioni estere: Europa, Sud America, Nord America, Africa + Asia + Oceania
+ Antartide (ma chi e' che vota dall’Antartide????). La prima circoscrizione elegge 7 tra deputati e senatori, la seconda 6, la terza 3, e la quarta ( la nostra appunto) solo 2. Ecco, i soliti sfigati! L'ambasciata ti manda a casa una busta formato A4, chiamata pomposamente “il plico elettorale”, che contiene 1 foglio con le istruzioni, 1 foglio con il tagliando elettorale (la prova che hai votato), la lista di candidati per   Senato e Camera, le 2 schede e 2 buste: una bianca per mettere le schede e 1 rosa con indirizzo dell'ambasciata in cui mettere la busta bianca e il tagliando elettorale. Raccomandazione da istruzioni: non mettete il mittente sulla busta rosa (ma dai, meno male che me l'avete segnalato). Bisogna poi usare una penna biro o blu o nera (non la matita come nel seggio vero, cosi' non possono cancellare...Furbi!). I documenti inviati non devono essere riconoscibili. Quante preoccupazioni per assicurare la segretezza del voto....
I partiti votabili sono solo i 4 principali (Pd, Pdl, Grillo e Monti) i piccolini non hanno ovviamente speranze su un quorum di 2 parlamentari. I candidati per cui esprimere la preferenza sono 2 per ogni lista e sono di livello internazionale! C'e' una tale Sharon (indovinate per che partito si presenta???), un certo' Joe, una signora nata a Tunisi, uno ad Adelaide e uno a Johannesburg (ma non manca neanche quello nato in provincia di Catanzaro!).
Quindi facile: basta tirare fuori le schede e quando pronti votare. E tutto il rito del voto? la ricerca del certificato elettorale 5 minuti prima di andare al seggio, il vicino di casa che fa lo scrutatore, la carta d'identita' che si rompe nelle mani del verificatore, la cabina di compensato, il presidente che dice a voce alta il tuo nome confermando che hai votato, le % di affluenza al seggio, rigorosamente divise tra maschi e femmine, scritte sulla lavagna?
Niente di tutto questo: ci siamo seduti sul tappeto del salotto, Andre in mutande (boxer di rigorosamente di fattura italiana, of course), senza scarpe come si usa qui, e abbiamo esercitato il nostro diritto di voto. Si ma che ansia: e se ho le mani sporche del cioccolato che stavo mangiando un minuto fa e impiastro la scheda, me la annullano? E se sbaglio simbolo, che non si sa mai? Non posso mica uscire e chiedere una scheda pulita. Mi tocca implorare Anacleto, l'ambasciatore, in persona, di farmene avere un'altra: ma arrivera' in tempo? E se Macchia mangia le buste con dentro le schede? Anacleto, er gatto me s'e' magnato le schede che ne posso avere altre? Ma dai, si perde tutta l'importanza del momento... E poi ho dovuto inseguire Andre su per le scale per scoprire cosa aveva votato, non si sa mai avesse confuso i simboli.... D'altronde il voto e' segreto!!! Comunque anche questa e' fatta. Il nostro contributo fondamentale l'abbiamo dato. Vedrete che il senatore dell'Asia (senza offesa per Africa, Oceania e soprattutto Antartide, ma lo sentiamo gia’ un po’ nostro) fara' la differenza.
Speriamo che Anacleto non legga il mio blog se no annulla tutta la tornata elettorale singaporeana!