venerdì 29 giugno 2012

Un'altra Italia Germania

E che non parli di Italia Germania? Stavolta siamo andati alla pizzeria Sailors (almeno chiamarla con un nome italiano) che comunque le partite dell’Italia qui si vedono in pizzeria, mica al pub. Usciti di casa in moto, 2.30 (AM) quasi freschino che mi son dovuta mettere la sciarpina di cotone (ero in maglietta e bermuda comunque). E’ la prima volta che sto in giro ad un ora così tarda, non sono esattamente una viveur, e mi sorprendo di quante macchine ci sono, della gente che mangia anche a quell’ora ai chioschi lungo le strade, e dei semafori che funzionano. Passiamo davanti alla birreria tedesca, un sacco di gente sul marciapiede coi boccali in mano. Uh che paura. Arriviamo alla pizzeria, fighetta, lungo il fiume, con maxischermo, sedie e tavoli all’aperto, tante maglie azzurre ma anche tante facce cinesi. Al massimo un centinaio di persone. Però l’ambiente è quello goliardico della partita di calcio dell’italia: le solite battute sul perder tempo e sui falli, il conto dei minuti che mancano dopo il primo gol, il ragazzo che parla in barese con Cassano e il gruppo di napoletani, anche attempati, che per festeggiare i gol tira i pezzetti di ghiaccio sciolti (per fortuna che son stati solo 2, eravamo proprio davanti!). E’ stato un po’ come vederla in piazza del Duomo, non fosse stato per le facce stranite dei cinesi di fronte al nostro gesticolare e agli “andate a casa” e “ciao ciao” urlati ripetutamente. A proposito di andate a casa: l’avete vista la pubblicità di Yamamay sul corriere di oggi: 3 ragazze in bikini, uno verde, uno bianco e uno rosso, inquadrate soprattutto sulla parte bassa, ma di ¾ ,con scritto sotto: auf wiedersehen!!! Geniale! Ma ce l’avevano già pronta sti gufoni!!! Certo la gente era più composta, non c’erano i teppistelli coi petardi e le trombette, anche perché se no ci arrestavano tutti e facevano chiudere il locale. Però c’erano tutte le moto parcheggiate a caso sul marciapiede (CANNOT, CANNOT) e alla fine della partita, ore 4.45 AM, è partito l’inno nazionale a tutto volume, cantato in coro dal pubblico rimasto. Non so se la prossima partita potremo vederla ancora in quel posto….Certo è mancato il carosello delle macchine e moto con le bandiere (mentre noi andavamo a dormire ho invidiato il classico rientro a casa in mezzo al corteo dei clacson). Però c’è stata la goduria dei tedeschi del pub di prima, che a gruppetti in mezzo alla strada cercavano di fermare un taxi per tornarsene a casa. E nessuno si fermava! Tiè pure il tassista singaporeano tifa l’italia.

Mo’ domenica vediamo, che poi qui è lunedì perché è ancora alle 2,45 AM (ma io dico se non c’è la finalina 3-4 posto perchè non farla di sabato sera la partita così anche quei poveri sfigati che stanno a Singapore se la guardano con serenità??). Vediamo nel senso se stare a casa o andare di nuovo alla pizzeria con maxi schermo. Già lo so che avete paura della gufata. Ecco mo la faccio: quando il Milan ha vinto lo scudetto 2 anni fa abbiamo fatto le foto con Macchietta campione d’Italia e la sciarpa rossonera, adesso speriamo di fare Macchietta campione d’europa con la parrucca azzurra (quella del rugby). Beh se anche non vinciamo gliela metto lo stesso, così per consolazione. Povero Macchia!!

Go Italy go!!

PS nella foto: Pirlo, Cassano e Balotelli versione orientale!

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