Il nostro team era composto da noi 2 (io e Andre), la guida (con zainetto da cui uscivano copiosamente biscotti e banane) e 2 portatori, uno ciascuno, che portavano, tende, sacchi a pelo e provviste. Non pensate che noi avessimo lo zainetto di topolino sulle spalle: anche noi ci portavamo i nostri bei 7-8 kg di vestiti, visto che di notte scendeva fino a 5 gradi e la salita alla cima si faceva dalle 2 di notte in avanti, per arrivare in cima con l’alba (a tale proposito a beneficio degli increduli, metto foto con ombra della cima del vulcano proiettata sul mare, favoloso!). Tornando ai portatori, il loro carico non credo fosse inferiore ai 20 kg, e la cosa bella e’ che avevano ai piedi le infradito e comunque andavano piu’ veloci di noi. Altra cosa buffa erano le sedie: il nostro tour era uno dei 2 che portano su anche le sedie (non vi immaginate delle poltrone presidenziali: le classiche sedie da campeggio smontabili ma dotate di braccioli e schienale). Che quando arrivavamo alla tenda, che i portatori sempre davanti a noi avevano gia’ preparato, trovavamo le nostre 2 belle seggioline ad aspettarci. Un po’ tipo Robert Redford in La mia Africa quando sata seduto sulla sedia nella savana. Pero’ comode! Peccato che poi non c’era il tavolino, per cui i piatti con il mangiare venivano posati per terra. Dettagli!! Diciamo che e’ stato un trekking all’insegna del confort (e se mancava anche quello chi ce la faceva a salire in cima al vulcano) e al lusso, pero’ abbiamo lasciato una lauta mancia. Ovviamente, la meteo insegna, il tutto sotto un sole meraviglioso! (to be continued)
The everyday life and the discovery of the town of an Italian girl just landed in Singapore
mercoledì 25 luglio 2012
La vacanza perfetta vol 1
Il nostro team era composto da noi 2 (io e Andre), la guida (con zainetto da cui uscivano copiosamente biscotti e banane) e 2 portatori, uno ciascuno, che portavano, tende, sacchi a pelo e provviste. Non pensate che noi avessimo lo zainetto di topolino sulle spalle: anche noi ci portavamo i nostri bei 7-8 kg di vestiti, visto che di notte scendeva fino a 5 gradi e la salita alla cima si faceva dalle 2 di notte in avanti, per arrivare in cima con l’alba (a tale proposito a beneficio degli increduli, metto foto con ombra della cima del vulcano proiettata sul mare, favoloso!). Tornando ai portatori, il loro carico non credo fosse inferiore ai 20 kg, e la cosa bella e’ che avevano ai piedi le infradito e comunque andavano piu’ veloci di noi. Altra cosa buffa erano le sedie: il nostro tour era uno dei 2 che portano su anche le sedie (non vi immaginate delle poltrone presidenziali: le classiche sedie da campeggio smontabili ma dotate di braccioli e schienale). Che quando arrivavamo alla tenda, che i portatori sempre davanti a noi avevano gia’ preparato, trovavamo le nostre 2 belle seggioline ad aspettarci. Un po’ tipo Robert Redford in La mia Africa quando sata seduto sulla sedia nella savana. Pero’ comode! Peccato che poi non c’era il tavolino, per cui i piatti con il mangiare venivano posati per terra. Dettagli!! Diciamo che e’ stato un trekking all’insegna del confort (e se mancava anche quello chi ce la faceva a salire in cima al vulcano) e al lusso, pero’ abbiamo lasciato una lauta mancia. Ovviamente, la meteo insegna, il tutto sotto un sole meraviglioso! (to be continued)
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