venerdì 23 marzo 2012

Giardini

Ultimamente sono stata un po' concentrata sugli aspetti antropologici di Singapore. Pero'avendo avuto degli ospiti  abbiamo ripreso a fare un po' i turisti e abbiamo scoperto delle cose che tutti a Singapore conoscono, tranne noi ovviamente!! Ed eccole qua.
Siamo ritornati di nuovo a Chinatown ma stavolta, vista la rilevanza dell'ospite (la suocera!) invece di girare da beceroni in mezzo alle bancarelle a fare le foto ai prosciutti appesi o alle lucertole secche, abbiamo visitato il tempio buddista. All'interno non e' niente di speciale, il solito luogo di culto con candele e bastoncini d'incenso, decorazioni dorate e panche di legno. Solo che era pieno di statue di budda di tutte le dimensioni. Di quelle piccole mi sembra ce ne fossero circa 4.000 e tutte diverse (ovviamente non le ho contate per deformazione professionale, c'era scritto!!). C'era il Buddha col braccio destro piegato, quello col sinistro piegato, quello col dito mignolo sinistro piegato e il braccio teso. Insomma un fattoriale di Buddha! Inoltre il tempio conserva una reliquia pare preziosissima: un dente di Buddha. Sta cosa delle reliquie non mi ha mai convinto, anche di quelle cattoliche. Ma da dove arriva il dente del Buddha, glielo hanno strappato appena morto? E come hanno fatto a conservarlo per 2.000 anni o quanti sono e a non perderlo? e chi ci assicura che sia autentico? Vabbuo', probabilmente l'importante e' crederci!! Ma la cosa bella del tempio non e' il dente ma bensi' il terrazzo. C'erano dei cartelli con su scritto: accesso al roof terrace. Noi ci aspettavamo il solito mezzanino assolato al quinto piano da cui si poteva guardare un po' di Chinatown dall'alto. Invece sorpresa: il terrazzo e' in realta' un giardino rigogliosissimo messo sul tetto del tempio, dove si pu' passeggiare e dove c'e' la ruota per le preghiere (messa in un terrazzo di un tempio al chiuso) piu' grande del mondo.
(A proposito di cosa + del mondo: lo scoglio di fronte all'isola di Sentosa, che e' un'isola di fronte a Singapore, che a sua volta e' un isola, e' considerato il punto di Asia continentale piu' meridionale. Boh, son tutte isole.....!). Le cosine dorate piccoline che si vedono nella fotografia sono dei piccoli Buddha, questa volta tutti uguali, e in questa stanza ce ne sono mille! Si vede che gli piaceva fare il record anche dei Buddha!! Il girdino era pieno di palme, frangipani fioriti, bouganville e altre piante, panchine e camminamenti in cui ci si poteva realmente estraniare alla ricerca di una dimensione spirituale. Veramente inaspettato, e poi per essere sabato mattina era deserto. Spettacolare!!
Poi sempre con la suocera, che e' biologa e ha una passione per le piante siamo andati ai giardini botanici e al giardino delle orchidee. Quando vai a Singapore, anzi gia' prima, tutti ti dicono: vai all'Orchid Garden e' bellissimo. E infatti, noi qui da 6 mesi non eravamo ancora andati. Adesso possiamo spuntarlo!! Comunque sara' che le orchidee le abbiamo gia' viste, sara' che il giardino e' sponsorizzato da tutti, devo ammettere che ne vale la pena. A parte le migliaia di orchidee che ci sono (ci sono pure le orchidee dedicate ai VIP, c'e' Bocelli, la regina Elisabetta, Elton John, Lady Diana, le mogli dei capi di stato piu' sconosciuti al mondo e cosi' via) ci sono poi anche un sacco di piante bizzarre e divertenti.
Questa e' un esempio: non si capisce se sono fiori o semi e poi che frutto faranno mai delle cose cosi' belle? Probabilmente un fagiolo marrone! Per il resto orchidee di tutti colori, palme di tutti i tipi, strane foglie, fiori mai visti.
C'e' pure un laghetto pieno di tartarughe (ma veramente pieno) e dei soliti varani. Mentre noi ci siamo emozionati per le tartarughine due ragazzi cinesi fotografavano estasiati uno snake fish! Vi lascio immaginare la bellezza, specie se confrontata con le tartarughe!! Tutto questo peraltro a 5 minuti dai super beautiful mall di Orchard road. Morale la visita ai giardini e' durata 3 ore: sai con una botanica al seguito qualsiasi cosa sembrasse un vegetale era degna di attenzione. Almeno abbiamo ammortizzato il costo del biglietto. Per fortuna ad un certo punto ha minacciato il temporale e siamo riusciti ad andare via... Una volta tanto devo ringraziare il monsone!!!






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