venerdì 18 maggio 2012

Summer time!


Finalmente è arrivata l’estate anche a Singapore. Cosa? Ma non c’erano sempre 30 gradi, ciabatte, canotte e bagni in piscina? Certo, ma l’estate mica si misura dalla temperatura. L’estate e’ il momento in cui la terra (almeno il pezzo in cui ti trovi tu) è più vicina ai raggi solari a causa dell’inclinazione dell’asse (credo!!). A prescindere, l’estate ha una sua spiegazione scientifica anche se all’equatore (e qui siamo a gradi 1,66 di latitudine) l’inclinazione dell’asse terrestre non risulta così marcata da cambiare significativamente le temperature. Quindi siccome in tutto il resto dell’emisfero nord e’ estate (e noi siamo a 1 grado Nord) e’ estate anche qui.
 E cosa si fa di solito in estate? Si va in vacanza, prevalentemente al mare, e quindi via con grandi pubblicità di resort di mare; ci si veste leggeri: e quindi tutti a mettere in vetrina infradito, costumi e canotte (che a febbraio cercavo un paio di bermuda, e non sono mica riuscita a trovarli eh); ci sono le vacanze scolastiche, quindi tutti a proporre campus sportivi per i ragazzi. E così via! Sembra quasi di essere a casa. Per non parlare delle cibarie: sono arrivate le fragole dalla California, che sono grosse il doppio delle nostre grosse. Ecco sono l’unica frutta estiva che c’è: per il resto mele, pere e mandarini. Ma non sono mica tanto centrati, che per il capodanno cinese abbiamo mangiato le albicocche e le ciliegie. Devo dire che il meccanismo della frutta e verdura mi sfugge ancora, io che sono la paladina del “mangiamo solo la roba di stagione” ormai prendo quello che trovo. La cosa buffa di Singapore infatti e’ che, pur avendo uno tra i 5 porti con maggior traffico del mondo ha la peggiore distribuzione per il consumo interno. Vai al supermercato e trovi una cosa, poi per le successive 4 settimane quella cosa non c’è più. Bisogna fare incetta, come ai tempi della guerra del golfo! Tornando al porto di Singapore, cito una fonte prestigiosa, “Time out”, per dare qualche numero: nel 2011 sono transitati 29,94 milioni di container standard (che credo siano quelli più grossi), 942.000 passeggeri di navi da crociera, e 50.000 navi da trasporto, tra porta container, petroliere e altro. Ma by the way quanti container porta una nave perché quasi 30 milioni di container diviso mettiamo 30.000 navi fa 1.000 container per nave (l’ho fatto con la calcolatrice…) e impilandoli fino a un massimo di 6 fa 166 file. Vabbè che le portacontainer sono enormi, ma 166 mi pare un po’ tanto. A prescindere, continuando con le statistiche, al porto lavorano 170.000 persone (come 2 capoluoghi di provincia di medie dimensioni) e il porto contribuisce al 7% del PIL di Singapore. Non male no! L’altro giorno ero a un colloquio (ebbene si faccio anche dei colloqui ma non mi s’accatta nessuno …..!) e ho detto al tizio che mi intervistava che mi piacerebbe lavorare nel settore marittimo e lui: ma no, dopo tutti questi anni nel fashion. E appunto per quello!! A parte gli scherzi deve essere interessante, specie se si pensa che tutte le merci pesanti, ingombranti e non deperibili viaggiano per il mondo via nave. Peccato non si possa andare a farci un giro. Sabato ci siamo appostati fuori dal porto in un punto dove si vedeva come lavoravano le gru, e dopo 2 secondi è arrivata la guardia a cacciarci via. Che noiosi! A proposito di Time out e di spettacoli, come ho forse già detto, Singapore non è così effervescente. Ci hanno regalato 2 biglietti per il cinema, ma non si riesce mai a usarli perché ci sono solo robe tipo la guerra dei troni, super eroi, film cinesi o indiani. Quelli carini, o comunque più di gusto europeo, stanno su 2 giorni e poi li danno tipo il sabato alle 11 del mattino o il venerdi’ alle 13. Allora non distribuirli neanche, tanto chi ci va a quell’ora? Solo delle casalinghe disperate appassionate, ma proprio appassionate di cinema.
Invece sabato scorso siamo andati a vedere una commedia di Shakespeare, La Dodicesima Notte, rappresentata all’aperto in un parco (la fotina qui di fianco si riferisce allo stage, la luna e' finta!!). La cosa carina è che si stava seduti sull’erba e ognuno si era portato la coperta e il mangiare e si guardava Shakespeare facendo il picnic. E figurati se a Singapore non si finiva per mangiare anche a teatro!! Comunque è stato davvero carino, forse un filo scomodo per la seduta ma divertente. E poi vuoi mettere Shekespeare con un bicchier di vino? Si capisce tutto meglio!!! E’ arrivata l’estate anche a teatro!!

2 commenti:

  1. Mia cara, quest'anno ti perdi il mio saggio a teatro, altro che Shekespeare! Questa volta sarà quasi una cosa seria: un teatro vero, con palcoscenico, poltrone e pure la galleria...
    Va beh dai, se va bene propongo ai miei compagni teatranti una tournee nel parco di singapore!
    A tra poc, non vedo l'ora!!! Baci

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