The everyday life and the discovery of the town of an Italian girl just landed in Singapore
lunedì 13 agosto 2012
KL (KeyEl)
KL,
Kuala Lumpur, la capitale della Malaysia. Come anticipato ci abbiamo fatto una
puntata, con grande scetticismo devo dire, visto le altre citta’ della
Malaysia. Invece grande sorpresa: e’ una piccola Singapore pero’ piu’ vera!
Grattacieli super moderni, con queste 2 torri, le Petronas Tower, veramente
favolose, specie di notte. Strade piene di negozi, tanto verde, tutto pulito.
Grandi strade e autostrade per girare, mezzi pubblici efficienti, perfino il
muezzin si sentiva pochissimo. La Malaysia e’ un paese musulmano dichiarato,
con oltre il 50% della popolazione musulmana e il resto il solito caos di cinesi buddisti, indu’,
cristiani etc etc. Tante donne velate, vestite normali ma con il velo quello da
cui non esce neanche un capello. Pure io me lo sono messo per visitare la
moschea e non stavo neanche male: per lo meno non si vedeva il capello crespo!!
Ma non divaghiamo: si diceva una piccola Singapore pero’ piu’ vera: si per
strada c’e’ confusione, un sacco di motorini che sfrecciano da tutte le parti, i
cartelloni pubblicitari colorati, mercati di strada veri, con delle puzze da
far impallidire quelli africani. E poi le persone piu’ rilassate, piu’ lente,
un po’ come nell’immaginario collettivo la differenza tra l’approccio romano e
quello milanese. La mentalita’ di Singapore puo’ essere paragonata a quella milanese,
quella di KL a quella romana. Gia’ dal nome: ‘sta povera citta’ si chiama Kuala
Lumpur, ma tutti la chiamano KeyEl, (KL) il nome vero e’ troppo lungo. In
effetti fa paradossalmente piu’ caldo che a Singapore (d’altronde la nostra
amatissima Singapore sta sul mare che, come si sa, mitiga!!) piu’ umido e piu’
caldo. Anche quando c’e’ vento ti sembra di avere un phon addosso.
E poi in
questo mese di Ramadan c’e’ una buffa tradizione culinaria: a quanto ho capito,
me l’ha detto la parrucchiera Indiana (meglio citare sempre le proprie fonti!)
durante il Ramadan anche la vendita e l’acquisto di cibo hanno delle
restrizioni, per cui a KL funziona cosi’: tutti i ristoranti degli alberghi la
sera, invece del menu normale, fanno un
ricchissimo buffet con specialita’ malesi, cinesi, occidentali. Una varieta’ di
piatti incredibile. Non capisci cosa stai mangiando, perche’ i nomi sono tutti
locali, pero’ riesci a provare cose che altrimenti non sapresti nemmeno che
esistono. Questa cosa del buffet, che puo’ sembrare anche una porcheria, me l’aveva
segnalata la mia dentista, malese di 90 kg, quando le ho detto che andavo a KL.
“Mi raccomando, mangia al buffet dell’hotel e’ imperdibile in questo periodo”!!
Beh si vede proprio che se ne intende! A parte mangiare abbiamo visitato il
bazar di Chinatown, il centro commerciale sotto le Petronas, la Moschea
Nazionale, il Museo di arte islamica, la voliera piu’ grande del mondo (una
sorta di zoo safari per uccelli ma con la rete in alto). Insomma abbiamo messo
inseme un po’ di tutto. E abbiamo camminato svariati km sotto un caldo torrido.
Avevamo come riferimento le Petronas che sono alte tipo 450 mt con 88 piani. Le
vedi da ovunque e sembrano sempre li. Peccato che non avevamo le scarpe di Iron
Man e ci toccava girare intorno ad interi quartieri non previsti nel piano
originale!! Se vi capita di passare per la Malaysia, non snobbate KL. E non
viaffaticate a chiamarla Kuala Lumpur che
fa caldo!
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