Bella la vita a Singapore. Tra un paio di settimane
e’ il capodanno cinese, festa ben piu’ rilevante del povero capodanno
occidentale. E noi cosa si fa? Ma si va in vacanza, che domande!! Questa volta
andiamo in Kerala, India. Meta impegnativa. Prima comincio io con una settimana
di yoga intensivo. Conosco qualcuno che direbbe (con accento veneto) “’na
matta” . Equivalente di: poveretta, le fa male vivere in oriente. Ma no, dai
che cosi’ vi insegno a fare yoga che fa bene: metto anche un bel video su
youtube (come suggeritomi da un’attenta lettrice!). Poi via in giro per il
Kerala nella speranza di non prendersi qualche desease intestinale e di non essere
presi come "bersagli" visto che i militari italiani, prima di andarsene a Deli, erano proprio in Kerala, a Cochi. E che vuoi fare: mica siamo venuti a Singapore per
soffrire. Tutt’altro! Avevo promesso rivelazioni mirabolanti sul capodanno
cinese, ma purtroppo molto poco. Hanno acceso le luci questo sabato. Fortunati:
ha piovuto dalle 2 di notte alle 10 di sera senza mai smettere. Volevo andare
ma era veramente impossibile. Comunque hanno appeso un serpentone giallo in
alto alla via pricipale di Chinatown (l’anno scorso avevano messo il dragone
verde) mentre nell’altra via hanno messo un'altra specie di serpentone, stavolta rosso, fatto
con delle scatole da regalo. Mah, piuttosto brutto. Comunque per lo meno rosso,
quindi di buon auspicio. La maestra di cinese ci ha spiegato perche’ il rosso
e’ cosi’ ben augurante per la fine dell’anno: una volta in cinese la parola anno
(nian) voleva anche dire bestia. E come si tengono lontani gli animali feroci?
Con il fuoco, che e’ rosso. Quindi ecco che con la parola anno viene
automaticamente associato qualcosa di rosso. La stessa spiegazione sara’ valida
anche per la nostra usanza di indossare delle mutande rosse a capodanno? E
quale sara’ la bestia da tenere lontana???? Ma lasciamo perdere i dettagli!!
Sicuramente questo anno del serpente promette bene: a Singapore c’e’ gia’ in
programma un bel concerto di Julio Iglesias. Unica data! E certo poverino e’
gia’ tanto che lo fanno volare fino a Singapore, farlo pure cantare 2 giorni.
Che poi: ma chi ci andra’ al concerto di Julio Iglesias? Se va a finire sold
out anche questo comincio a preoccuparmi! E poi ci saranno le elezioni in Italia...
Sono gia’ in ansia: non ho ancora ricevuto il pacchetto con le istruzioni per
il voto. Non voglio perdermi l’occasione di far parte di quel manipolo di
italiani all’estero che, come al solito, decidera’ le sorti della politica
italiana!!! Nel frattempo mi rilasso facendo yoga e mangiando “strictly
vegetarian”. Magari stasera mi faccio un bicchiere di vino rosso, va.........
che emozione...citata nel blog! Eh già perchè sono certa che "l'attenta lettrice" sono proprio io!!! Senti un po' ma io vorrei un altro bel biglietto come quello che mi hai mandato l'anno scorso per il vostro capodanno da attaccare sul frigo!
RispondiEliminaDivertiti in Kerala e fammi avere tue notizie e impressioni!
baci