L'altro giorno come al solito mi sono
persa, ma e' stata una perdita proficua, perche' sono finita in una via di shop
houses. Quindi? Ma si le shop houses sono le belle case tradizionali di
Singapore, praticamente delle case monofamiliari messe le une vicino alle altre
senza soluzione di continuita' (che proprieta' di linguaggio, eh) con sotto la
parte negozio e sopra la parte abitazione. A parte il fatto che sono molto
carine, spesso colorate, con delle bellissime porte, sono una delle cose un po'
storiche ancora rimaste a Singapore,
perche' credo le ultime risalgano agli anni 50 e ce ne siano di sicuro di piu'
vecchie. Tante, probabilmente le piu' mal messe, sono state abbattute per far
spazio ai grattacieli, e quelle rimaste ora sono ristrutturate e usate
soprattutto come abitazione, anche se in alcune zone ce ne sono ancora con il
negozio nella parte bassa. Sono uno dei pochi contrasti che si vedono a
Singapore. Di sicuro tutte le grandi citta' hanno dei contrasti ed in Asia
credo in particolare. Anche a Roma c'e' il colosseo e le auto che gli
girano intorno, ma quello non lo definirei un contrasto: e' un sito
archeologico in mezzo a una citta'. Quando
arrivi ad Hong Kong e vedi che i ponteggi che usano per costruire i grattacieli
sono fatti di bamboo, oltre a pensare che sono pazzi, pensi che sia un bel
contrasto! In realta' a Singapore non mi pare ci siano cosi' tante cose vecchie
e tradizionali vicino a cose super moderme. Certo, incontro spesso un omino
cinese con solo i pantaloni (intendo a torso nudo) che pedala su una bici a 3
ruote, tipo triciclo, carica di cartoni, ma tipo che lo sovrastano di almeno un
metro. Ecco questo signore di solito pedala davanti al double deck su cui mi
trovo io.... E' abbastanza inusuale! A proposito di triciclo, non c'entra nulla
con quanto stavo dicendo, ma un po' di giorni fa in giro per un parco dove
l'attivita' principale era andare in bici c'era una poveretta, che avra' avuto
25 anni che andava sulla bici con le rotelle!! Solo qui fanno ste robe. Vi
immaginate una ragazza al parco sempione in bici con le rotelle? Vabbe' mi ha
fatto molto ridere.
Altro contrasto sono i food courts: Singapore
cosi' pulita, ordinata, con le sue aiuole ben tenute e innaffiate, i pratini
sul marciapiede sempre rasati, neanche una carta per terra, e ad un certo punto
come un piccolo girone infernale ecco comparie un gruppo di mini bancarelle di
cibarie strane e improponibili, spesso puzzone, che ci vengono
a ricordare che qui il mangiare viene prima di qualsiasi cosa! Che non solo sono
brutti e spesso disordinati, ma le puzze che ne derivano (che poi magari sono
dei profumi meravigliosi per chi se ne intende!). Che poi il disordine non e'
solo nei food court: l'altro giorno il giornale parlava della via a luci rosse
di Singapore. Non e’ che pensassi che le mitiche signorine qui non ci fossero,
e' che e' tutto cosi' preciso che non ti viene neanche in mente (forse dovrei
aggiornare la sezione cose che non ci sono: le signorine in minigonna ascellare
ai bordi delle strade di notte). Beh comunque
ci siamo andati subito! Prima abbiamo fatto la strada parallela che a detta del
giornale e' abitata da gente per bene, e poi quella a luci rosse. Beh non
abbiamo visto la differenza. Si in quella a luci rosse c'era piu' caos che
nell'altra; in realta' c'era un bel casino (un misunderstanding?) ma se non lo sai che e' la via a luci rosse
non lo indovini mai. Boh sara' un'altra leggenda metropolitana? Come la storia
delle mosche nei bagni in Cina, l'avete letta? Che io ho sentito la notizia su
BBC World, il mio guru in fatto di news, e quando parlava di “flies” pensavo
fosse un modo di indicare qualcosa che non conoscevo. Invece no intendeva
proprio le mosche. Nei bagni pubblici cinesi, da non so quando in avanti non ci
devono essere piu' di 2 mosche per bagno!!! Ma chi se le inventa ste robe.
Voglio vedere se mandano qualcuno a controllare. Che fai di lavoro: conto le
mosche nei bagni pubblici di Pechino..... Magari ci sono delle vacancies!!!
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