martedì 2 luglio 2013

W l'Italia!


Non per patriottismo, ma in omaggio alla celeberrima canzone di De Gregori!

Tempo d’estate, tempo di vacanze italiane!! Ca va sans dir! Ed eccomi in fuga dal temibile ritorno dell’haze, nell’amata madrepatria. Ah che meraviglia! Beh insomma, sono arrivata a Stresa, Lago Maggiore, e ci sono 15 gradi, il cielo e’ grigio e il lago color acciaio; in casa non ci sono i riscaldamenti, per cui alzarsi la mattina da sotto le coperte non e’ esattamente il massimo. Ma quando esce il sole…. Ecco che si palesano le vere bellezze dei luoghi e si capisce perche’ c’e’ tutta questa gente che si ostina a venire in Italia in vacanza. Da qui vedo verdi colline, i profile delle montagne all’orizzonte, il lago azzurro, un sacco di fiori colorati. Si ma non solo. A causa del freddo sono stata costratta ad ingozzarmi di salumi e formaggi e a bere del vino rosso (senza pagare ogni bicchiere quanto una bottiglia)! La frutta non si e’ fatta 12 ore di aereo (che per quanto bio non son sicura che gli faccia tanto bene) ed e’ buona! Giri per le piazzette e i vicoletti del paese e c’e’ pieno di gelaterie invitanti, di bar coi tavolini all’aperto e gente che si beve un prosecchino. Poi parcheggi dove ti pare, la gente guida come si deve (certo uscendo dall’aeroporto alle 7 di mattina davanti ad una strada deserta non sapevo da che lato dovevo mettermi….), ci sono un sacco di curve divertenti da fare. Ma si, ogni volta dico le stesse cose, ma ogni volta mi stupisco e mi meraviglio di qualcosa che so che esiste ma di cui e’ difficile cogliere il valore finche’ non lo si lascia per un po’. La prima cosa che ho fatto una volta salita in macchina, dopo aver individuato su che lato della strada tenermi, e’ stata accendere la radio e cercare il canale che fa solo musica italiana. E sono stata ricompensata da un Cocciante d’annata con “Io canto”. Ho resisito solo un quarto d’ora ma mi ci voleva. Facendo radio zapping ho scoperto una grande canzone estiva del mio eroe De Gregori, le gag sempre divertenti di radio DJ insieme alle banalita’ dei caffe’ mattutini di molte altre radio. E ancora che di mattina ci sono le solite code a Milano viale Certosa e sul raccordo anulare di Roma. Ma basta!!! I supermercati sono traboccanti di cibarie, cammini tra piccoli negozi e boutique nascosti per i vicoletti, insieme a pizzerie e ristoranti invitanti. E basta con il riso, i noodles, il pollo e il sushi. Buona la frutta tropicale, ma vuoi mettere una bella pesca? E poi ho addirittura scoperto che George Benson suona anche in Italia….. Menomale, non volevamo tenercelo tutto per noi a Singapore. Certo non c’e’ Starbucks e il suo free wifi, per cui quasi sicuramente questo post non finira’ mai sul blog, ma restera’ sul desktop del mio computer Lenovo (il piu’ venduto al mondo, made in China!!).

Ma si fatemelo dire: quasi 2 anni a Singapore, Macchietta che ha vissuto piu’ li che in Italia (oh non e’ che il governo di Singapore me lo recluta per il servizio militare???), siamo riusciti persino ad imparare l’inglese! Evviva l’Italia, almeno per le vacanze!

 

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