The everyday life and the discovery of the town of an Italian girl just landed in Singapore
venerdì 28 settembre 2012
Luna piena e nascite
Volevo
tornare ancora sui mooncakes, i dolci della festa d’autunno. L’altra sera vado
in libreria, quella piu’ grande di tutta l’Asia (!), e poi scendo nel basement
del mall per vedere se c’e’ il supermercato. E cosa ti scopro: la fiera del
Mooncake. Tipo 50 bancarelle solo di Mooncakes, con tutti i gusti possibili
(anche ovviamente al durian), di tutte le dimensioni e con una ressa bestiale.
La signora cinese che ci ha venduto i nostri ci ha raccontato che questa festa
prevede la riunione delle famiglie, un po’ come il nostro Natale, e si portano
come dolci i mooncakes. La parola mooncake significa ovviamente torta della luna (ne vedete uno in foto) e son fatti con la pasta del loto (?), per la
serie se si puo’ mangiare non si butta via niente….. Ma ho soprattutto
scoperto che dopo l’ultima luna piena di settembre (o giu’ di li), che quest’anno
e’ il 30 settembre, i mooncakes non vengono piu’ venduti. Quindi domenica 30
settembre ci sara’ l’inferno per accaparrarsi i mooncakes rimasti a prezzi
stracciati, visto che poi li buttano. Noi saremo di sicuro li’ perche’, a parte
quelli al durian, sono veramente buonissimi! Pero’ che tristezza: immaginate se
dopo la befana non vendessero piu’ il
panettone? Sono esagerati: che qui a Singapore il panettone, nel posto italiano
dove andiamo a bere il caffe’, lo vendevano ancora a luglio…. Sto diventando
come loro: parlo sempre di mangiare!!! Allora passo alle cose piu’ serie. E’ un
po’ che ne volevo parlare: il nostro primo ministro (non Monti, quello locale!)
durante il discorso fatto ad agosto per la festa nazionale, ha incitato i Singaporeani
a fare piu’ figli. L’indice di natalita’ locale e’ del 7,72 per 1000 un po’ piu’
basso di quello dell’Italia che e’ a 9,06 (fonte CIA…..). La cosa mi e’ sembrata
strana visto che a Singapore ci sono
milioni di bambini, ma non possiamo certo mettere in discussione la fonte…. La
richiesta, peraltro sensata, viene dal fatto che Singapore e’ un piccolo paese,
che la popolazione sta invecchiando, che ci sono tanti stranieri e quindi si sta
perdendo l’identita’ della nazione, che manchera’ la forza lavoro per sostenere
l’economia in costante sviluppo, e cosi’
via. Si e’ aperto quindi un dibattito senza fine su come convincere i riluttanti,
quelli che stanno temporeggiando, o quelli che non ne vogliono proprio sapere a
dare il loro contributo. Si e’ parlato di case a costi inferiori per le giovani
coppie, di congedo neonatale anche per il papa’, di incentivi alle famiglie
perche’ prendano una nanny per i bambini. Insomma tutta una serie di misure gia’
adottate da altri paesi nel mondo. Ma Singapore ha l’arma segrata: i panda!
Quando sono arrivati loro il PM ha detto: speriamo che qui si trovino bene e che quando andranno
via siano in piu’ di due……Pure i panda??! Probabilmente
voleva solo dire che sarebbe bello se si riproducessero a Singapore, visto che
gli animali in cattivita’ hanno sempre difficolta’ a fare i cuccioli; pero’
visti i precedenti… Me li immagino gia’ a monitorare giornalmente i due poveri
bestioni, che dovranno nascondersi dietro i loro kg di bamboo! Non metteranno
mica anche i panda nell’indice delle nascite?????
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Che bello dai biscotti di luna ai bambini e ai Panda...Io sono golosa, adoro i bambini ( li mangerei di baci), e i panda sono bellissimi. ciao
RispondiEliminaEh si e' una bella associazione... Non vedo l'ora di vederli questi panda!, ciao!
RispondiElimina