Questa
storia avrebbe potuto accadere ovunque, invece e’ ambientata proprio qui, a
Singapore, a casa mia.
I
personaggi sono 2 (piu’ la sottoscritta che piu’ che altro e’ stata spettatrice):
Gratto e’ l'ultimo soprannome di Macchietta, dopo che la nuova ragazza
filippina, guardando il cartone del trasloco un po’ mordicchiato, mi ha
chiesto: ma hai un topo (buon per lei ha usato la parola mouse e non rat!).
Questo ovviamente dopo aver visto Macchia girare per casa, nonche’ le sue
ciotole e la sua cassettina. No, ho un gatto, anzi visto come ha conciato il
cartone un gratto!!
Birdy
e’ la mia vicina australiana lungagnona, di cui non so il nome ma che si e’
beccata questo nomignolo (che pare che in inglese suoni simile al nostro “passerina”)
al termine della performance che mi accingo a raccontare.
Una
sera, gia’ buio, stiamo cenando in casa perche’ ha piovuto, abbiamo ospiti. A
un certo punto bussano alla porta di casa (essendoci il campanello non e’ un
buon segno se qualcuno bussa, e’ una rogna). Apro e mi trovo davanti una bionda
di un metro ottanta, pure carina, che mi ricordo di aver gia’ visto una volta
alla mia porta quando, appena arrivati qui, mi ha riportato Macchia dicendo che
si era intrufolato in casa sua, di
tenerlo d’occhio che magari si era perso. Uhm una visita che non promette nulla
di buono.
Ovviamente io dall’alto della mia simpatia non
mi sogno neanche di farla entrare quindi stiamo li a parlare, lei fuori un po’
al buio, io con le mani sulla porta come quando per sbaglio apri al signore che
ti vende l’aspirapolvere. A dire la verita’ parla sempre lei, a bassa voce, in
australiano stretto. Probabilmente non ho capito una mazza… comunque i concetti
che mi ha espresso sono stati:
- - Premessa io amo gli animali, ho un
cane e anche un gatto
- - il tuo gatto quando caccia fa
paura, fa dei salti pazzeschi e’ una bestia (beh almeno non e’ il solito gatto
grasso e dormiglione).
- - L’altra sera (ahi) ha preso un uccello
che poi gli e’ scappato, l’ha inseguito e il povero uccello e’ caduto nella
latta di vernice lasciata aperta dai pittori (eh per carita’, e se ci cadeva un
bambino? incauti questi pittori)
- - noi siamo stati tutta la sera a
pulirlo per levargli la vernice di dosso (azz, ecco perche’ il Gratto aveva
quelle macchie bianche indelebili sui baffi, ma che vernice usano?).
A
questo punto intervengo: ma l’uccello si e’ salvato? SI. E quindi che minni
vuoi da me? Che parlo con Macchia e gli dico che non sta bene inseguire gli
uccelli e magari rischiare di farli secchi? NO. Gli metti un campanellino cosi’
quando si muove di notte gli uccelli lo sentono e si salvano. MA TUTTE A ME DEVONO
CAPITARE????
E
tu sei venuta qui, alle 8 di sera, mentre sto mangiando, bussando alla porta e
scassandomi i cabasisi (come direbbe Montalbano) per dirmi di mettere il
collare col campanello a Macchia? Prova tu, visto che il gatto ce l’hai, a
mettere il collare a un gatto di 3 anni. Ma poveretto! Ma cacciare gli uccelli
fa parte della sua natura, non fa nulla di male!!
Per
fortuna mi ha anche detto che di li a breve si sarebbe trasferita e che questa
cosa me la diceva per amore di tutti gli animali, anche dei poveri uccelli
indifesi. Ho tirato un sospiro di sollievo.
Ovviamente
Macchia e’ finito subito in punizione, blindato in casa, e si e’ pure subito la
ramanzina. Ma ti pare che mi devo sentire questi pezzi per un gatto??????? E
menomale che non ho bambini!!
La
spilungona e’ stata quindi di conseguenza soprannominata Birdy e Macchia e’ diventato sorvegliato speciale. Una sera rientro a casa, esco in
giardino per cercarlo e non lo vedo che esce scavalcando il cancello del giardino di Birdy??? Eh no Macchia allora ci sei!
Ovviamente
ogni riferimento a cose o persone realmente esistenti e’ puramente casuale!!!
Ehi
guardate la F1 sta domenica, cosi’ vedete Singapore in gran spolvero, in tutta
la sua meraviglia e poi non potrete non desiderare di venirci!!! Occhio pero’
alle australiane, alte, bionde e amiche degli animali!!!